Macchine agricole: cosa sono, tipologie e agevolazioni 2022

Macchine agricole

Se sei intenzionato a rinnovare il tuo parco macchine agricole oppure vuoi acquistare semplicemente nuove macchine per l’agricoltura, la guida che stai per leggere è l’unica di cui avrai bisogno per accedere a tutte le informazioni che ti serviranno d’ora in poi.
La buona notizia, infatti, è che per i mezzi agricoli sono disponibili degli incentivi e delle agevolazioni a cui si può accedere in maniera semplice e diretta. Ma prima di parlare dei contributi attivi per il 2022, è importante capire che tipologie di macchine per agricoltura ci sono sul mercato e quale ruolo possono coprire all’interno della tua impresa agricola. Vuoi scoprire maggiori dettagli e capire come accedere ai bonus agricoltura per comprare la macchina agricola che ti serve? Allora, continua a leggere.

Tipologie di macchine agricole

Gli agricoltori moderni hanno accesso a una vasta scelta di attrezzature agricole che vengono utilizzate per una serie di attività distribuite lungo tutto il corso dell’anno. Dalla mietitrebbia ad alta tecnologia a delle semplici macchine trattori, questi mezzi sono in grado di soddisfare le esigenze dei piccoli imprenditori e aiutarli durante lo svolgimento del proprio lavoro.

Tuttavia non è sempre semplice tener traccia di tutte le opzioni. Infatti, i nuovi agricoltori, potrebbero chiedersi a cosa servono i diversi tipi di macchine. Inoltre, soprattutto per le aziende di piccole e medie dimensioni, la scelta delle macchine agricole corrette potrebbe essere fondamentale per rendere le operazioni più efficienti e meno frustranti.

Il mercato è ormai pieno di macchinari differenti e la situazione può sembrare un po’ confusa. Perciò, se stai cercando di acquistare la migliori macchine agricole, non potrai fare a meno di mettere ordine nella tua testa e capire quali sono e a cosa servono i diversi tipi di macchinari agricoli in circolazione.

Trattori agricoli: i macchinari agricoli per eccellenza

La categoria dei trattori agricoli è decisamente molto ampia ed è sicuramente un mezzo fondamentale per il mondo agricolo, capace di adattarsi a qualsiasi tipo di operazione. Lo scopo principale di una macchina agricola di questo tipo è quello di trainare l’attrezzatura. Tuttavia, i trattori moderni sono in grado di soddisfare anche altre esigenze e ne esistono di diverse tipologie.

I trattori compatti sono mezzi di piccole dimensioni ma potenti, che possono svolgere delle funzioni di base come movimentare i materiali e inserirsi laddove altri mezzi più grandi non possono andare.
I trattori gommati, invece, possono essere attrezzati per la lavorazione del terreno, la movimentazione dei materiali e il trasporto di varie attrezzature. Sono anche dotati di capacità di sollevamento.

Tra i trattori agricoli più usati ci sono anche i trattori cingolati, che permettono di arare con maggiore potenza. Non dimentichiamo poi che esistono trattori agricoli specifici, come per esempio quelli da frutteto, pensati appositamente per lavorare in modo ottimale nelle varie tipologie di frutteti.

Macchine agricole: cos’è la mietitrebbia?

I coltivatori hanno anche bisogno di mietitrebbie che aiutino a svolgere il loro lavoro in maniera più efficiente traendo grandi benefici da questi mezzi. Questi enormi macchinari utilizzano un complesso sistema di ingranaggi, lame, cinghie e ruote per trasformare i raccolti di cereali in grano. Di solito questo processo avviene attraverso la combinazione di 3 parti:

  • Mietitura: La mietitura è il processo di taglio della pianta, che viene eseguito dalla testata, dalla bobina e dalla barra di taglio sulla mietitrebbia.
  • Trebbiatura: La trebbiatura è il processo di separazione delle parti commestibili del raccolto dalle parti non commestibili.
  • Vagliatura: la vagliatura è il processo di separazione della pula leggera dal grano e di solito viene eseguita mentre il grano si trova nella trebbiatura.

C’è una vasta gamma di mietitrebbie e accessori sul mercato che puoi acquistare accedendo alle agevolazioni e ai contributi che vedremo nella seconda parte della nostra guida sui macchinari agricoli.

Macchinari agricoli fuoristrada

Infine, i veicoli fuoristrada stanno diventando sempre più comuni nelle piccole e medie imprese agricole, così come i veicoli commerciali. Si tratta di veicoli a quattro ruote che sono in grado di muoversi al meglio attraverso terreni accidentati e più velocemente rispetto a un trattore. Inoltre, sono anche dotati di una serie di accessori che li renderanno ancora più efficienti come piccoli rimorchi e tosaerba.

Contributi e agevolazioni per acquisto di macchinari aziende agricole

Le macchine agricole sono molto costose. Il costo medio di un trattore, ad esempio, parte dai 45 mila Euro. Si tratta quindi di investimenti notevoli per una piccola e media impresa ed è per questo motivo che è importante valutare la possibilità di accedere a contributi e agevolazioni. Ma quali sono gli incentivi per l’acquisto di macchine agricole nuove? Ce ne sono diverse e, nello specifico, vedremo:

  • il bando ISI INAIL
  • la Nuova Sabatini
  • il Credito d’Imposta
  • il Credito d’imposta Mezzogiorno
  • Resto al Sud
  • il Leasing aziendale

Bando ISI INAIL: finanziamento a fondo perduto per le tue macchine agricole

Il primo bando di cui ti parlo è quello messo in campo da parte dell’INAIL, che propone un finanziamento a fondo perduto per un totale di risorse pari a 247 milioni di euro. L’iniziativa si traduce quindi in un finanziamento a fondo perduto pari al 50% dell’investimento per i giovani agricoltori, mentre si riduce al 40% per tutte le altre imprese. Gli importi oggetto del finanziamento sono compresi tra un minimo di 1000 € fino a un massimo di 60.000 €.

Quali sono le finalità di questa iniziativa? L’obiettivo dell’INAIL è quello di spingere le imprese in questo settore a rinnovare i macchinari agricoli con l’intenzione di ridurre gli infortuni, le emissioni e migliorare la produttività generale dell’attività d’impresa. Chi può accedere al bando? Tutte le imprese iscritte alle Camere di Commercio.

Le macchine agricole che rientrano in questa misura si traducono in mezzi a ruote o a cingoli, trattori a cingoli, attrezzature per le macchine agricole e tantissimo altro. Accedere al finanziamento è molto semplice in quanto tutto ciò che dovrai fare è compilare la domanda per ottenere il codice di ammissione. Poi, dovrai inoltrare la domanda e tutta la documentazione necessaria.

Non sai come presentare domanda per accedere ai contributi? Dai un’occhiata alla mia guida pratica per accedere agli incentivi disponibili per le imprese.

Nuova Sabatini: come funziona per l’acquisto di macchine agricole?

La nuova Sabatini è un intervento che è stato inserito nella Legge di Bilancio 2022 e che è stato rifinanziato per gli anni che vanno dal 2022 al 2027 per un totale di 900 milioni di euro. La nuova Sabatini si applica a quelle imprese che sono in procinto di richiedere un finanziamento bancario per investimenti in beni strumentali, macchinari e nuovi impianti.

Il funzionamento di questa iniziativa è molto semplice in quanto si occuperà di coprire in maniera parziale il pagamento degli interessi, garantendo un risparmio del:

  • 7,7% per le macchine agricole ordinarie
  • 10% per macchine agricole 4.0
  • e del 15,4% per le macchine agricole 4.0 acquistate da parte di piccole e medie imprese del Sud.

Il contributo potrà essere ricevuto in un’unica soluzione a patto che l’importo non superi i 200.000 €. Inoltre, l’agevolazione è differente per quanto riguarda l’acquisto di macchine agricole nuove che non sostituiranno macchinari già presenti in azienda. In ogni caso, le imprese interessate a questo tipo di iniziativa potranno richiederla direttamente in banca, attestando di essere in possesso di tutti i requisiti.

Guarda questo breve video per capire meglio come accedere ai finanziamenti della Nuova Sabatini

Credito d’imposta e macchinari agricoli: come usare l’incentivo?

Una delle agevolazioni più interessanti e che sono attive durante il 2022, è sicuramente il cosiddetto credito d’imposta che è stato prorogato anche per quest’anno. L’iniziativa si traduce in un credito d’imposta, appunto, che è finalizzato all’acquisto di beni strumentali nuovi e in tecnologia 4.0.

In cosa consiste questa misura? Si traduce in un contributo pari al 40% dell’investimento e comunque non oltre i 2,5 milioni di euro per le macchine agricole dotate di tecnologia 4.0. Oppure, in un contributo del 6% per tutte le macchine agricole per un tetto massimo di 2 milioni di euro. Come detto, l’agevolazione è un credito d’imposta che andrà a compensare le altre spese tributarie all’interno degli F24.

Al contributo possono accedere tutte le aziende residenti nel territorio nazionale, a prescindere dalla natura giuridica e dal settore di appartenenza. Le macchine incluse in questa misura sono specialmente quelle dotate di tecnologia 4.0, ovvero che garantiscono il trasferimento di dati oppure un sistema di guida automatica.

Accedere al credito d’imposta è molto semplice. Per investimenti inferiori a 300.000 €, sarà sufficiente produrre un’autocertificazione. Nel caso di importi superiori a 300.000 € sarà necessaria la perizia tecnica giurata.

L’investimento, quindi, può essere recuperato in tre anni a partire dall’anno successivo in cui la macchina entra in funzione. Per ottenere il contributo è necessario che l’acquisto debba essere fatto entro il 31 dicembre 2022 oppure entro il 30 giugno 2023 nel caso fosse dato un acconto del 20%.

Agevolazioni per le imprese del Sud Italia: il Credito d’Imposta Mezzogiorno per acquistare macchine agricole nuove

Per il 2022 ci sono anche delle agevolazioni ad hoc per le imprese del Sud e, in particolare, per quelle posizionate nelle regioni della Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Molise, Sardegna e Abruzzo.
Anche in questo caso si tratta di un contributo d’imposta che può essere cumulato sia con il credito d’imposta disponibile a livello nazionale con la Nuova Sabatini. Il contributo è variabile in base alle dimensioni dell’azienda stessa:

  • 45% per le imprese di piccole dimensioni
  • 35% per quelle di medie dimensioni
  • 25% per quelle di grandi dimensioni

La finalità di questo intervento è quella di aiutare le imprese del Mezzogiorno a diventare più competitive e a cercare di ridurre il gap. Tra le macchine agricole che possono essere incluse in questa iniziativa troviamo anche le attrezzature agricole che sono strumentali allo svolgimento dell’attività e del ciclo produttivo. In ogni caso, bisogna sempre far riferimento a macchine agricole nuove e non usate.
Per presentare la domanda di Credito d’Imposta Mezzogiorno si avrà tempo fino al 31 dicembre del 2022. Il modello da compilare è disponibile gratuitamente sul sito dell’Agenzia delle Entrate.

Resto al Sud, per le PMI del Mezzogiorno che vogliono acquistare macchinari agricoli

Una delle agevolazioni più interessanti per la realizzazione di nuove imprese al sud è sicuramente l’iniziativa di Invitalia “Resto al Sud”, un incentivo che sostiene la nascita di nuove attività imprenditoriali in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia, nelle aree del cratere sismico del Centro Italia (Lazio, Marche Umbria) e nelle isole minori marine, lagunari e lacustri del Centro-Nord.

Questa misura è rivolta a tutti coloro i quali hanno un’età compresa tra 18 e 55 anni e i fondi disponibili sono pari a 1 miliardo e 250 milioni di euro. Le attività finanziabili con questa misura sono numerose e comprendono settori come il turismo, il commercio, la fornitura di servizi, le attività di libera professione e le attività produttive nei settori industria, artigianato, trasformazione dei prodotti agricoli, pesca e acquacoltura.

Le spese che possono essere finanziate tramite una misura come Resto al Sud riguardano la ristrutturazione o manutenzione di beni immobili, l’acquisto di macchinari, impianti e attrezzature tecnologiche, le spese di gestione per un massimo del 20% della spesa. Il finanziamento copre il 100% delle spese con un valore massimo di 50.000 € per ogni richiedente, che può raggiungere la somma di 200.000 € nel caso di società con quattro soci.

Hai fretta? Guarda questo video e scopri in meno di 5 minuti come accedere a Resto al Sud

Leasing aziendale: soluzione sempre verde per l’acquisto di macchinari agricoli

Chiudiamo l’elenco con il leasing aziendale, che non è un vero e proprio incentivo, ma piuttosto un’agevolazione importante per l’acquisto di macchinari agricoli. Attraverso la misura del leasing aziendale, infatti, sarai in grado di frazionare l’intero costo dell’IVA attraverso canoni periodici senza doverlo versare in un’unica soluzione.

Ma non solo, il leasing ti consente di accedere anche a dei piani flessibili in base alle tue previsioni di incasso. Potrai anche aggiungere dei servizi aggiuntivi come la manutenzione oppure l’estensione della garanzia.

Nel caso in cui tu preveda ad esempio di comprare un nuovo trattore agricolo, affidarsi al leasing finanziario è una scelta molto intelligente, perché potrai trovare delle offerte a tassi agevolati oppure evitare di pagare gli interessi. Con il leasing avrai accesso a un tasso variabile basato sull’Euribor che è decisamente inferiore rispetto al tasso fisso indicizzato tramite IRS. In questa maniera le rate mensili potrebbero anche essere inferiori in caso di periodo favorevole.

Vuoi scoprire rapidamente il leasing aziendale? Allora, dai un’occhiata a questo breve video

Come accedere alle agevolazioni per l’acquisto di macchine agricole nuove?

Come hai potuto vedere, le macchine agricole sono numerose ma tutte altrettanto utili per svolgere in maniera impeccabile la propria attività di impresa. Quale sarà l’opzione che servirà alla tua azienda agricola? Prima di procedere alla richiesta di agevolazioni, contributi e finanziamenti a fondo perduto, il nostro consiglio è proprio quello di capire quale sarà il macchinario agricolo perfetto per la tua azienda scegliendo tra le alternative disponibili sul mercato.

Fatto questo, ti chiederai: come posso accedere alle agevolazioni utili per ottenere il macchinario che mi serve? Tramite il supporto di un esperto in finanza agevolata che conosce tutte le soluzioni possibili sul mercato. Con questa guida hai infatti capito che i finanziamenti a fondo perduto sono sicuramente molto interessanti, ma anche il credito d’imposta non è affatto male come misura, soprattutto se la tua azienda è localizzata al Sud, perché potrà cumularsi con la Nuova Sabatini e con un altro credito d’imposta.

Ma avrai anche intuito che è complesso l’iter burocratico di accesso a tutte queste agevolazioni, perciò meglio affidare la domanda alle mani di un’azienda specializzata in finanza agevolata. Finera ha già supportato centinaia di imprese agricole come la tua per accedere a contributi, finanziamenti e agevolazioni per l’acquisto di macchinari. Se vuoi maggiori dettagli, compila il modulo sottostante e richiedi una consulenza gratuita senza impegno.

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