Bando camera di commercio: quale non perdere a settembre 2023?

Bando camera di commercio

Il bando di una camera di commercio rappresenta interessanti opportunità per tutte le micro, piccole e medie imprese. Le Camere di Commercio italiane, infatti, svolgono un ruolo cruciale nel sostenere lo sviluppo economico delle imprese e, di conseguenza, del sistema Paese. Una delle loro principali funzioni è quella di promuovere l’attività imprenditoriale attraverso una serie di iniziative. Tra le molte opportunità messe a disposizione delle imprese, come anticipato, i bandi camerali rappresentano uno strumento fondamentale per accedere a finanziamenti, servizi, e supporto per la crescita aziendale. Ma cos’è un bando di una camera di commercio? Come funziona? E quali sono quelli da non perdere nel 2023? Continua a leggere l’articolo per scoprire tutti i dettagli.

Cos’è un bando della camera di commercio?

Anzitutto, un bando della camera di commercio è un avviso pubblico che solitamente mette a disposizione delle imprese delle risorse finanziarie, dei servizi di consulenza, dei corsi di formazione, e svariate agevolazioni per promuovere l’innovazione, l’internazionalizzazione, e lo sviluppo sostenibile dell’imprenditoria locale. Questi bandi sono progettati per sostenere una vasta gamma di settori economici e tipi di imprese, dall’artigianato alle startup tecnologiche, dalle micro e piccole aziende alle medie e grandi imprese.

Obiettivi dei bandi delle camere di commercio

I bandi delle Camere di Commercio sono progettati per perseguire una serie di obiettivi, tra cui:

  1. Promuovere l’innovazione: molte camere di commercio offrono finanziamenti e servizi di consulenza per sostenere progetti di ricerca e sviluppo, innovazione tecnologica e digitalizzazione delle imprese.
  2. Favorire l’internazionalizzazione: il sistema camerale, con i bandi, promuove l’apertura ai mercati internazionali, offrendo sostegno alle aziende che desiderano esportare i propri prodotti o servizi o stabilire partnership internazionali.
  3. Sostenere la formazione e l’addestramento: I bandi possono coprire costi legati alla formazione del personale aziendale, migliorando così la competitività delle imprese.
  4. Sostenere la sostenibilità: molte camere di commercio, tramite i bandi, incentivano progetti e iniziative a favore dell’ambiente e della sostenibilità, offrendo finanziamenti per progetti green.

Benefici dei bandi delle camere di commercio

Accedere a un bando di una camera di commercio offre indubbiamente diversi benefici alla PMI, tra cui ad esempio:

  • Ottenere finanziamenti: i bandi camerali sono una fonte importante di finanziamento per le imprese, specialmente per quelle in fase di crescita o innovazione.
  • Supporto tecnico: oltre ai finanziamenti, le imprese possono beneficiare di consulenza tecnica, formazione e mentorship.
  • Networking: i bandi spesso promuovono la creazione di reti di imprese e collaborazioni tra aziende, favorendo la crescita del tessuto economico locale.
  • Sviluppo sostenibile: molti bandi promuovono iniziative a favore della sostenibilità e dell’ambiente, contribuendo a una crescita più responsabile.

Bando camera di commercio: i 5+1 da non perdere a settembre 2023

Ogni camera di commercio, periodicamente, pubblica bandi dedicati alle micro, piccole e medie imprese. Spesso le Camere sono gli enti gestori di fondi europei, del PNRR o delle Regioni. Ma molto spesso sono anche bandi tramite i quali le camere di commercio stesse stanziano contributi a favore delle aziende del territorio. Di seguito vediamo 5 bandi attualmente attivi, alcuni varati dalle Camere e altri invece gestiti da queste ultime.

1. Bando Export 2023, camera di commercio Milano, Monza Lodi

La Camera di Commercio di Milano Monza Brianza Lodi, in collaborazione con il Sistema Camerale lombardo e la Regione Lombardia, offre un bando di supporto alle imprese lombarde che desiderano iniziare l’esportazione o che esportano occasionalmente. Questa misura fornisce l’assistenza di esperti nel campo dell’import-export e dell’internazionalizzazione, come l’EXIM Manager, il Temporary Export Manager e il Digital Export Manager.

Le imprese che possono accedere devono essere Micro e Piccole Imprese (MPMI) con sede in Lombardia, con una quota di export inferiore al 10% del loro volume d’affari, operanti nel settore con codice ATECO primario “C” e senza aver ricevuto agevolazioni regionali negli ultimi 5 anni. L’agevolazione prevede un investimento minimo di € 10.000,00, un massimo agevolabile di € 30.000,00 e un contributo massimo di € 15.000,00, con un’intensità dell’agevolazione del 50% dei costi ammissibili.

Le domande di contributo possono essere presentate online entro le ore 12:00 del 29 settembre 2023, salvo esaurimento anticipato delle risorse, tramite il sito webtelemaco.infocamere.it.

2. Bando Turismo 2023, camere di commercio lombarde

Il bando Turismo 2023 mira a promuovere la ripresa del turismo in Lombardia, sostenendo le imprese che investono per migliorare l’esperienza turistica. Questa agevolazione si concentra sulla doppia transizione verso la digitalizzazione e la sostenibilità, promuovendo la sostenibilità ambientale, la qualità dei servizi, l’accessibilità e la disponibilità dei dati per il turismo.

Le risorse complessive messe a disposizione per questa iniziativa ammontano a € 440.000,00, provenienti dalle Camere di Commercio di Bergamo, Brescia, Como-Lecco, Cremona, Milano Monza Brianza e Lodi, Varese. Queste risorse sono destinate alle imprese con sede legale e/o operativa nei territori delle rispettive Camere di Commercio.

L’investimento minimo richiesto per partecipare è di € 3.000,00 per le “Soluzioni Digitali” (Misura A) e € 3.000,00 per le “Soluzioni per la Sostenibilità, il Turismo Outdoor e l’Accessibilità” (Misura B). Il contributo massimo che può essere concesso è di € 5.000,00 sia per la Misura A che per la Misura B.

La richiesta di finanziamento deve essere presentata esclusivamente online tramite la piattaforma webtelemaco.infocamere.it. Il periodo di presentazione delle domande è iniziato il 5 settembre 2023 alle ore 12.00 e terminerà il 12 ottobre 2023 alle ore 12.00.

3. Voucher digitali 2023: 7 milioni dalla camera di commercio di Roma

La Camera di Commercio di Roma ha stanziato 7 milioni di euro per agevolare l’adozione di tecnologie innovative da parte delle imprese di Roma e provincia. Il Bando Voucher Digitali Impresa 4.0 per l’anno 2023 offre contributi a fondo perduto per consulenza, formazione e l’acquisto di beni e servizi volti all’introduzione di tecnologie nell’ambito dell’Impresa 4.0.

Con questa edizione del bando, la Camera di Commercio di Roma rinnova il suo impegno nella promozione della cultura e delle pratiche digitali nelle imprese di ogni settore economico nella città e provincia di Roma. Sono stati messi a disposizione 7 milioni di euro per sostenere questo obiettivo.

Le domande devono essere presentate esclusivamente tramite lo strumento Webtelemaco di Infocamere, nella finestra temporale di 14 giorni, che inizierà alle ore 14:00 del 12 settembre 2023 e terminerà alle ore 14:00 del 26 settembre 2023. La valutazione delle domande avviene in base all’ordine cronologico di presentazione.

4. Bando camera di commercio di Ferrara per l’efficienza energetica, la sostenibilità e l’economia circolare

Fino alle ore 12:00 del 15 settembre 2023, è possibile presentare domande per partecipare al bando della Camera di Commercio di Ferrara progettato per sostenere l’efficienza energetica delle imprese.

La camera ferrarese riconosce le sfide economiche e sociali causate dall’aumento dei costi energetici e dell’inflazione. Pertanto, sostiene le micro, piccole e medie imprese che investono nell’efficienza energetica e nella sostenibilità ambientale offrendo voucher a fondo perduto coprenti fino al 60% delle spese ammissibili. Inoltre, il bando finanzierà anche l’inserimento dell’Energy Manager nelle aziende per migliorare il controllo dei consumi e promuovere buone pratiche energetiche.

Le risorse messe a disposizione dalla Camera di Commercio di Ferrara ammontano a € 200.000,00. Inoltre, i Comuni aderenti contribuiranno con ulteriori € 114.500,00, destinati esclusivamente a finanziare le richieste delle imprese locali nei loro territori, ma solo dopo l’esaurimento delle risorse camerali.

Le spese ammissibili riguardano quelle sostenute o da sostenere nel periodo compreso tra il 1 luglio 2022 e il 30 giugno 2023. I contributi massimi concedibili sono di € 5.000,00 e possono salire a € 10.000,00 in caso di installazione di impianti da fonti rinnovabili, con possibilità di ulteriori premialità.

Come per tutti gli altri bandi camerali, le richieste di contributo devono essere inviate esclusivamente in modalità telematica tramite il sistema WebTelemaco di Infocamere, con la firma digitale del titolare o del legale rappresentante.

5. Bando della camera di commercio della Maremma e del Tirreno per l’innovazione digitale 4.0

La Camera di Commercio della Maremma e del Tirreno ha lanciato il “Bando Innovazione Digitale 4.0” per l’anno 2023, con l’obiettivo di promuovere la digitalizzazione delle Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI) in tutti i settori economici. L’iniziativa dispone di una dotazione finanziaria iniziale di € 90.000,00 e offre contributi a fondo perduto al 70%, con un massimo di € 5.000,00 per beneficiario.

Possono accedere al Bando Voucher i4.0 sia le MPMI, sia le cooperative e i consorzi con sede legale e/o un’unità operativa nelle province di Livorno o Grosseto.

L’investimento minimo richiesto è di € 3.000,00 (spese al netto di IVA) e deve essere effettuato nella sede o nell’unità locale situata nel territorio della Camera di Commercio della Maremma e del Tirreno. Le spese ammissibili (in cui rientrano ad esempio l’intelligenza artificiale, la blockchain, il digital marketing e le tecnologie per il pagamento mobile) riguardano solo quelle sostenute a partire dall’1 gennaio 2023 fino alla data di presentazione della domanda.

Le agevolazioni consistono in contributi a fondo perduto al 70%, con un massimo di € 5.000,00 per beneficiario. Le imprese che possiedono un rating di legalità ricevono un bonus di € 250.

Le domande possono essere presentate fino alle ore 23:59 del 30 novembre 2023, salvo chiusura anticipata in caso di esaurimento delle risorse.

6. Voucher 2023 camera di commercio Sud Est Sicilia: contributi a fondo perduto per MPMI

La Camera di Commercio Sud Est Sicilia ha approvato il progetto “La doppia transizione: digitale ed ecologica” per promuovere un’economia inclusiva e sostenibile tra le micro, piccole e medie imprese di tutti i settori. Il bando mira a sviluppare la collaborazione tra le MPMI e le tecnologie 4.0, promuovere soluzioni e servizi digitali e redigere piani per l’efficienza energetica. Gli ambiti di intervento comprendono il finanziamento di progetti nelle MPMI della circoscrizione territoriale, l’utilizzo di tecnologie digitali, interventi sull’efficienza energetica. Le risorse totali sono di 1.200.000 euro, con un investimento aziendale minimo di 5.000 euro e un massimo di 10.000 euro per il voucher. I soggetti beneficiari sono le micro, piccole e medie imprese nella circoscrizione territoriale e possono ottenere un’agevolazione massima del 70% delle spese ammissibili.

Queste ultime comprendono la consulenza, la formazione, i beni e servizi strumentali e soluzioni per il risparmio energetico. Le domande devono essere presentate online con firma digitale entro il 10 ottobre 2023. La valutazione si basa sull’attinenza delle spese con l’Industria 4.0 e l’appartenenza dei fornitori all’elenco specificato nella documentazione del bando. Le imprese, infine, devono rispettare le condizioni imposte dal bando, sostenendo almeno il 70% delle spese ammesse e comunicare eventuali variazioni prima di sostenere tali spese.

Come accedere a un bando di una camera di commercio?

Come per tutte le altre tipologie di bandi alle imprese, anche per i bandi delle camere di commercio, le aziende devono rispettare dei requisiti e seguire un iter specifico di presentazione della domanda. I passaggi di accesso sono a grandi linee i seguenti:

  1. Verifica dei requisiti: Prima di presentare la domanda, le imprese devono verificare di soddisfare tutti i requisiti specifici del bando, inclusi i settori eleggibili, le dimensioni dell’azienda e altre condizioni.
  2. Presentazione della domanda: Le imprese devono compilare una domanda di partecipazione, seguendo le istruzioni fornite nel bando. Questo può includere la presentazione di un piano di progetto dettagliato.
  3. Valutazione delle domande: Una commissione di esperti valuterà le domande in base a criteri specifici, come l’innovazione, la sostenibilità e l’impatto economico.
  4. Assegnazione delle risorse: Le imprese selezionate riceveranno le risorse previste dal bando, che possono essere finanziamenti diretti, servizi di consulenza, o altro supporto specifico.
  5. Realizzazione del progetto: Le imprese dovranno implementare il progetto proposto nel piano presentato e rispettare i requisiti del bando.

Anche per i bandi delle Camere di Commercio, quindi, si ha un iter burocratico da seguire. Per evitare errori che possano compromettere l’accesso a queste preziose opportunità, ogni azienda dovrebbe affidarsi a esperti in finanza agevolata, come noi di Finera. Il nostro team, infatti, è costantemente aggiornato in merito ai bandi europei, nazionali, regionali e camerali. Questo permette ai nostri consulenti di valutare le migliori opportunità e consigliare a ogni imprenditore i bandi migliori a cui accedere. Inoltre, affidarsi a esperti in finanza agevolata, riduce la possibilità di fallire la domanda di bando a causa di errori dettati dalla non conoscenza del burocratese e delle norme. Quindi, se vuoi accedere al bando di una camera di commercio, contattaci per una prima consulenza gratuita e non vincolante.

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