Bando ISI Inail 2023 [Guida]: come accedere al fondo perduto per la sicurezza sul lavoro

Bando ISI inail

Il 1° Febbraio 2023 è stato pubblicato il bando ISI INAIL, che permette alle aziende di ottenere un contributo a fondo perduto fino al 65% per un massimo di 130.000 euro per investimenti aziendali che migliorano la salute e sicurezza dei lavoratori.

ISI Inail è un’iniziativa del Ministero dello Sviluppo Economico che, attraverso l’Istituto nazionale per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro, vuole promuovere la sicurezza e la protezione delle imprese italiane. Il contributo a fondo perduto è infatti destinato a sostenere le aziende che vogliono o hanno necessità di investire in tecnologie avanzate e soluzioni innovative per la salute e la sicurezza sul posto di lavoro.

Se si interessato ad acquistare nuovi macchinari e tecnologie per migliorare la sicurezza nella tua azienda, questa guida sul bando ISI Inail 2023 ti aiuterà a capire come funziona l’agevolazione, quali investimenti ammette e come fare domanda. Continua a leggere per scoprire tutti i dettagli.

Bando ISI INAIL 2023: cos’è e finalità

Il bando ISI Inail 2023 è in realtà il bando 2022, che ha però effetti sull’anno in corso. Come anticipato, si tratta di un contributo a fondo perduto, versato a favore delle PMI che si impegnano a migliorare la tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori sul luogo di lavoro. In questo modo, l’Inail promuove un approccio virtuoso delle imprese che non si limitano a rispettare le norme, ma vogliono andare oltre per migliorare le condizioni organizzative e aumentare la competitività. Tuttavia, per accedere al finanziamento, le aziende devono proporre investimenti e progetti ad hoc che devono prevedere strategie e soluzioni per salvaguardare salute e sicurezza dei dipendenti. Solo dopo il vaglio da parte dell’INAIL sarà possibile ottenere i contributi.

Questo bando rientra nella tipologia dei contributi per imprese che prevedono un click-day, ovvero un giorno preciso in cui sarà possibile caricare le domande sulla piattaforma.

Chi sono i beneficiari del bando ISI INAIL 2023?

Tutte le imprese, anche individuali iscritte alla Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura, possono partecipare al bando INAIL. Ci sono anche dei casi specifici in cui è prevista una linea di finanziamento dedicata:

  • Micro e piccole imprese del settore della ristorazione (codici Ateco G 47.11.40, G 47.29.90, I 56.1, I 56.2, I 56.3)
  • Micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli (asse agricoltura)

    Chi è escluso dal contributo INAIL 2023?

    Sono esclusi coloro che hanno già ricevuto l’incentivo ISI INAIL 2018, 2020, 2021 e ISI Agricoltura 2019/2020, a meno che non abbiano partecipato per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale. Inoltre, è richiesta l’assenza di condanne omicidio colposo o di lesioni personali colpose legate alla violazione delle norme per la prevenzione degli infortuni sul lavoro o relative all’igiene del lavoro o che abbia determinato una malattia professionale, salvo che sia intervenuta riabilitazione.

    A quanto ammonta il contributo erogato dall’INAIL?

    Il Bando INAIL 2023 prevede un contributo a fondo perduto fino al 65% dell’investimento e pari a un massimo di 130.000€. Tuttavia, gli importi di investimento minimi e massimi previsti dal bando, variano a seconda del settore di attività. Nello specifico per:

    • l’industria in generale il contributo a fondo perduto è fino al 65% per:
      • 5000€ di investimento minimo
      • 130.000€ di importo massimo
    • il settore rifiuti, gli importi devono essere:
      • minimo di 2000€
      • fino a un massimo 50.000€
    • la ristorazione, il contributo compre fino al 65% per investimenti di:
      • minimo 2000€
      • massimo 50.000€
    • il settore dell’agricoltura, il fondo perduto copre:
      • al 50% i giovani agricoltori
      • al 40% le imprese agricole

    Per investimenti di minimo 1000€ e massimo 60.000€.

    Focus ISI INAIL industria: quali categorie rientrano?

    Le categorie che rientrano nella denominazione “industria” del bando ISI Inail 2023 sono:

    • ristrutturazione o modifica impiantistica
    • installazione e/o sostituzione di macchine, dispositivi e/o attrezzature
    • modifiche del layout produttivo
    • interventi relativi alla riduzione/eliminazione di fattori di rischio come ad esempio:
    • esposizione ad agenti biologici, chimici, cancerogeni e sostanze pericolose
    • movimentazione da carichi
    • adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale
    • bonifica e smaltimento amianto

    Quali sono gli interventi agevolabili con il fondo perduto INAIL?

    Sono finanziabili diverse tipologie di progetto, tra cui:

    • Progetti di investimento
    • Progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale
    • Progetti per la riduzione del rischio da movimentazione manuale dei carichi (MMC)
    • Progetti di bonifica da materiali contenenti amianto
    • Progetti per micro e piccole imprese del settore rifiuti
    • Progetti per imprese operanti in agricoltura
    • Le imprese possono presentare un solo progetto riguardante una sola unità produttiva per una sola tipologia di progetto tra quelle sopra indicate in una sola Regione o Provincia Autonoma.

    Bando ISI INAIL 2023: Spese ammissibili e non ammissibili

    Sono ammesse a finanziamento le spese direttamente necessarie alla realizzazione del progetto, le eventuali spese accessorie o strumentali funzionali alla realizzazione dello stesso e indispensabili per la sua completezza, nonché le eventuali spese tecniche. Le spese ammesse a finanziamento devono essere riferite a progetti non realizzati e non in corso di realizzazione alla data di chiusura dello sportello telematico.

    Sono invece escluse dal finanziamento le acquisizioni tramite locazione finanziaria (leasing), l’acquisto di beni usati e altre spese specificatamente indicate nel bando.

    2 esempi pratici per capire meglio il fondo perduto ISI Inail

    Guardiamo insieme alcuni esempi pratici di finanziamento con il bando ISI, per capire meglio come funziona il sistema. Se nella vostra azienda avviene la movimentazione manuale di carichi, i lavoratori che se ne occupano sono a rischio di patologie da sovraccarico biomeccanico, in particolare dorso-lombari.

    Per rispettare la normativa vigente, potreste avere necessità di acquistare macchinari nuovi come piattaforme elevatrici, sollevatori a forbice semi-elettrici o elettrici, transpallet, gru, muletti e via dicendo. In questi casi la percentuale massima di spese coperte dal finanziamento è pari al 65%, e il valore del finanziamento può variare da un minimo di 5mila a un massimo di 130mila euro. Le risorse disponibili per questa categoria ammontano a 40 milioni di euro, quindi c’è un’ottima possibilità di ricevere il finanziamento che cercate.

    Se invece la vostra azienda si occupa di produzione primaria di prodotti agricoli, potreste aver bisogno di acquistare di nuovi macchinari e attrezzature che siano innovative e permettano di abbattere in misura significativa le emissioni inquinanti, migliorare il rendimento e la sostenibilità globali, ridurre il livello di rumorosità, il rischio infortunistico e quello derivante dallo svolgimento di operazioni manuali.

    In questo caso la percentuale massima di spese coperte dal finanziamento è pari al 40% (con una quota del 50% per i giovani agricoltori), mentre il valore del finanziamento può variare da 1000 euro a 60mila euro. Le risorse disponibili per questa categoria ammontano a 35 milioni di euro, di cui 10 milioni riservati ai giovani agricoltori, che possono organizzarsi anche in forma di società.

    Quando apre il bando ISI Inail 2023? Termini e scadenze

    Sul sito web dell’Inail, nella sezione “Accedi ai Servizi Online”, le imprese potranno accedere a una procedura guidata che consentirà loro di presentare la richiesta di finanziamento seguendo le indicazioni fornite negli Avvisi regionali. La domanda dovrà essere compilata e registrata esclusivamente in modalità telematica e successivamente inoltrata allo sportello informatico per acquisire l’ordine cronologico, come indicato nelle “Regole Tecniche e modalità di svolgimento”.
    Per evitare la decadenza dal beneficio, le domande ammesse all’elenco cronologico dovranno essere confermate attraverso l’apposita funzione online di upload/caricamento della documentazione, come specificato negli Avvisi regionali/provinciali.

    Il bando ISI Inail apre la procedura di compilazione delle domande il 2 maggio 2023 e verrà chiuso il 16 giugno 2023 alle ore 18:00. La data di click-day per l’inoltro delle domande è ancora da definire, ma di seguito, nel dettaglio, aggiorneremo tutte le date:

      Apertura compilazione domande2 maggio 2023
      Chiusura compilazione domande16 giugno 2023, ore 18:00
      Download codici identificativi23 giugno 2023
      Regole di inoltro della domanda online e data di apertura dello sportello informaticoin aggiornamento
      Pubblicazione elenchi cronologici provvisoriin aggiornamento
      Upload della documentazione, pena la decadenza della domandain aggiornamento
      Pubblicazione degli elenchi cronologici definitiviin aggiornamento
      Fonte: inail.it

      Anticipazione e cumulabilità del bando ISI Inail

      Per il bando ISI Inail 2023, si può richiedere una anticipazione del credito. Questa casistica si verifica solo se l’azienda richiede un contributo uguale o superiore a 30.000€ e, ad ogni modo, può richiedere un’anticipazione del contributo pari a massimo il 50% dell’importo del finanziamento, presentando apposita fidejussione.

      Altra caratteristica del bando riguarda l’assegnazione del contributo a fondo perduto, che è assegnato in “regime de minimis”. Questo significa che non è possibile richiedere più finanziamenti per lo stesso progetto oggetto della domanda al Bando Isi Inail 2022 (per l’anno 2023).

      Tuttavia il bando è cumulabile con benefici derivanti da interventi pubblici di garanzia sul credito.

      Come presentare domanda per il bando ISI INAIL 2023?

      In conclusione, il bando INAIL 2023 rappresenta un’opportunità importante per le aziende che vogliono investire nella sicurezza e nella salute dei lavoratori. Grazie ai finanziamenti previsti, le imprese potranno acquisire le attrezzature necessarie per migliorare l’ambiente di lavoro e prevenire gli infortuni.

      Tuttavia imprenditori e piccole imprese possono incontrare difficoltà nel compilare le domande di finanziamento da soli, commettendo errori che possono avere un impatto negativo sull’esito della richiesta di finanziamento. Molti si affidano al proprio commercialista di fiducia, ma spesso questa figura non ha le competenze specifiche in finanza agevolata per aiutare le imprese ad accedere alle agevolazioni disponibili.

      Per questo motivo, è importante rivolgersi a un consulente esterno specializzato in materia, ma il rischio è affidarsi a consulenti con competenze specifiche solo per un particolare bando, limitando così le possibilità di accedere ad altre agevolazioni.

      La buona notizia è che esiste una soluzione: Finera è una società specializzata in finanza agevolata a 360° per le PMI. Il nostro team di professionisti altamente qualificati aiuta le imprese per qualsiasi tipo di bando e contributo a fondo perduto.

      Se sei interessato a ricevere una consulenza gratuita per il bando ISI Inail 2023, non esitare a contattarci. Il nostro obiettivo è quello di aiutare le imprese come la tua a ottenere le agevolazioni a cui hanno diritto, consentendo loro di crescere e svilupparsi in modo sostenibile. Richiedi subito una consulenza con Finera!

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