Brevetti +: guida per accedere all’agevolazione 2023

Brevetti+

Torna il bando Brevetti+. Dal 24 ottobre 2023, infatti, le PMI che hanno necessità di acquistare un servizio specialistico per la valorizzazione economica di un brevetto, possono presentare la domanda per richiedere gli incentivi. Il bando è una risorsa economica essenziale per le piccole e medie imprese, fornendo loro un sostegno concreto nel loro percorso di valorizzazione dell’innovazione. Attraverso il bando, le imprese possono infatti richiedere un supporto finanziario per acquistare servizi specialistici che le aiuteranno a valorizzare i loro brevetti, trasformando le idee innovative in attivi economici tangibili. Ma… Cos’è esattamente un brevetto e perché è importante? Inoltre, come funziona il bando brevetti +? Cosa prevede? Chi può accedervi e come? Continua a leggere questa guida per rispondere a tutte le tue domande.

Cos’è un brevetto?

Prima di addentrarci nel bando Brevetti +, è bene chiarire cosa si intende quando si parla di brevetto. Un brevetto è un diritto esclusivo concesso da uno Stato all’inventore di un nuovo prodotto o procedimento. Questo diritto gli garantisce la protezione legale contro la riproduzione, vendita o utilizzo non autorizzato dell’invenzione per un determinato periodo di tempo, generalmente 20 anni dal momento della presentazione della domanda di brevetto.

In pratica, un brevetto conferisce all’ideatore il diritto di beneficiare economicamente dalla propria invenzione/idea, impedendo a terzi di copiarla o di sfruttarla senza il suo consenso. In cambio di tale protezione, l’ideatore è tenuto a divulgare pubblicamente i dettagli dell’invenzione, consentendo così alla società di beneficiare dell’incremento di conoscenza e di innovazione. Questo sistema è stato concepito per incentivare la ricerca e lo sviluppo, bilanciando il diritto dell’inventore di essere ricompensato per le sue idee e il desiderio della società di accedere a nuove soluzioni e tecnologie.

Brevetti: perché sono importati?

I brevetti però non solo strumenti di protezione intellettuale, ma sono anche importanti leve strategiche per la crescita, il posizionamento sul mercato e la generazione di valore.

  1. Protezione dalla Concorrenza: Con un brevetto, una PMI ha il diritto esclusivo di produrre, vendere o utilizzare un’invenzione per un periodo determinato, impedendo ai concorrenti di replicare o utilizzare la stessa invenzione senza autorizzazione.
  2. Valore Aggiunto: Tale protezione può incrementare il valore di una PMI agli occhi di investitori, partner e clienti, dimostrando la capacità innovativa dell’azienda e la sua visione strategica.
  3. Fonte di Reddito: È possibile licenziare l’invenzione a terzi, generando guadagni attraverso royalties, o vendere il diritto esclusivo ad un’altra entità.
  4. Strumento di Negoziazione: In ambiti altamente competitivi, possedere tali diritti rafforza la posizione negoziale, specialmente in situazioni di potenziali disputi sui diritti di proprietà intellettuale.
  5. Barriera all’Ingresso: Una protezione solida può ostacolare l’ingresso di concorrenti, soprattutto in settori dove l’innovazione è costosa e impiega tempo.
  6. Promozione dell’Innovazione: Il sistema di protezione incoraggia le PMI a investire in R&D, garantendo che le innovazioni otterranno vantaggi competitivi.
  7. Credibilità sul Mercato: Possedere un diritto esclusivo su un’invenzione può rafforzare la percezione di un’azienda come leader nell’innovazione.
  8. Strategia di Crescita: Questi diritti possono essere integrati nella strategia di crescita di una PMI, facilitando l’espansione in nuovi mercati o collaborazioni con entità maggiori.
  9. Attrattiva per gli Investitori: Una solida protezione è spesso vista come un segnale di forza e potenziale da parte degli investitori.
  10. Difesa Legale: In situazioni legali, possedere un brevetto fornisce una base solida per difendere le proprie innovazioni e per perseguire risarcimenti in caso di violazioni.

Cos’è il bando Brevetti +?

Brevetti+ rappresenta un incentivo destinato alla valorizzazione dei brevetti, patrocinato dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy e supervisionato da Invitalia. Questo programma è pensato principalmente per le micro, piccole e medie aziende, ed è stato rifinanziato per il 2023 con 20 milioni di euro.

Cosa finanzia il bando brevetti 2023?

Come riporta il sito di Invitalia, ente gestore dell’agevolazione, il bando Brevetti+ è “finalizzato all’acquisto di servizi specialistici per la valorizzazione economica di un brevetto in termini di redditività, produttività e sviluppo di mercato“.

Un’azienda, quindi, tramite questa agevolazione può finanziare l’acquisto di servizi specialistici relativi a:

  • progettazione, ingegnerizzazione e industrializzazione
  • organizzazione e sviluppo
  • trasferimento tecnologico

Il bando prevede un contributo a fondo perduto fino a un massimo di 140.000 euro e che non può superare l’80% dei costi ammissibili.

Come presentare domanda per il bando?

Per presentare la domanda per Brevetti+, occorre seguire una procedura online sulla piattaforma di Invitalia. Ecco i passi da seguire:

  1. Accesso alla Piattaforma: È indispensabile avere un’identità digitale (SPID, CNS, CIE) per accedere alla piattaforma specifica di Brevetti+.
  2. Compilazione della Domanda: All’interno dell’area riservata, si può compilare la domanda online, inserendo il business plan e gli allegati necessari.
  3. Finalizzazione: Per completare la sottomissione, è richiesta una firma digitale e un indirizzo PEC (posta elettronica certificata).
  4. Conferma: Una volta inviata la domanda con tutti gli allegati, si riceverà un numero di protocollo elettronico come conferma.

Tutti i dettagli sui criteri di valutazione, le modalità di presentazione e gli incentivi sono riportati nel Decreto Direttoriale.

È importante sottolineare che non esiste una graduatoria: le domande vengono valutate in ordine cronologico di arrivo. Dopo un controllo formale, segue una valutazione di merito che include anche un incontro con gli specialisti di Invitalia.

Quando presentare la domanda per il bando Brevetti +?

Le domande di contributo potranno essere presentate a partire dalle ore 12:00 del 24 ottobre 2023. E, trattandosi di un bando a sportello, non sono previste scadenze. Infatti, Invitalia valuterà le domande in base all’ordine di arrivo, fino a esaurimento dei fondi.

Per la presentazione della domanda, al fine di evitare errori, è consigliabile affidarsi a mani esperte. Un consulente o un’azienda specializzata in finanza agevolata, può supportarti e permetterti di presentare domanda facilmente e rapidamente, evitando il rischio di commettere errori nella creazione dei documenti.

Noi di Finera supportiamo quotidianamente le imprese nell’accesso a bandi e contributi a fondo perduto, come quelli del bando Brevetti +. Vuoi maggiori informazioni? Compila il modulo e richiedi una consulenza gratuita e senza impegno.

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