La crisi economica provocata dall’emergenza COVID ha sconvolto l’economia del mondo intero e dell’Europa, coinvolgendo anche l’Italia. Per evitare la più grande recessione che la nostra storia abbia mai conosciuto, l’Unione Europea ha redatto un programma finanziario valido fino al 2027 per puntare alle energie rinnovabili, la digitalizzazione, l’innovazione delle imprese e creare nuove opportunità di lavoro e di ripresa dei mercati.
Anche le imprese italiane, quindi, potranno contare nei prossimi sette anni su agevolazioni di tipo economico fornite attraverso fondi europei. Continua a leggere questo articolo per scoprire gli aspetti più importanti dei contributi europei utili per far crescere la tua impresa.
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Indice
- Fondi europei diretti e indiretti
- Partenariati internazionali e principali programmi di fondi europei
- Fondi europei: il programma Horizon Europe
- Fondi europei: il Single market program è il più interessante per le PMI
- Fondo Invest EU tra i fondi europei per PMI
- Fondi europei: il programma ADRION per le aree ioniche e adriatiche
- Come accedere ai fondi europei per le PMI
Fondi europei diretti e indiretti
L’Unione Europea supporta le piccole e medie imprese attraverso fondi diretti e indiretti. Ma su cosa si basa questa distinzione? I fondi europei indiretti sono quelli erogati dalla Commissione Europea ma sono, allo stesso tempo, gestiti da enti locali nazionali o regionali. In questo caso, quindi, la presentazione della domanda e di tutta la documentazione non è diversa da quella prevista per un aiuto di Stato in un bando regionale. I fondi europei diretti sono, invece, erogati e gestiti direttamente dalla Commissione Europea. In questo articolo ci soffermeremo proprio sui contributi europei diretti, che hanno una gestione diversa.
Essi sono suddivisi in:
- Grants: sono sovvenzioni riconosciute dall’Unione Europea ai soggetti beneficiari che ricevono un contributo economico per un progetto specifico a copertura parziale dei costi sostenuti.
- Programmi comunitari: strumenti dedicati alle imprese che partecipano attraverso le call for proposal. Le call for proposal sono le richieste da parte della Comunità Europea a presentare i progetti in una determinata finestra temporale, con una scadenza entro la quale bisogna inviare tutta la documentazione necessaria.
- Appalti: le imprese, attraverso bandi europei denominati call for tenders (traducibile con “gare d’appalto”), possono usufruire di finanziamenti per l’acquisto di beni o servizi.
L’impresa richiedente deve comunque essere solida abbastanza dal punto di vista economico per far fronte senza aiuto a una parte delle spese previste.
Partenariati internazionali e principali programmi di fondi europei
Prima di scendere nel dettaglio dei principali programmi di finanziamento europei, occorre sottolineare il fatto che, per partecipare a un bando europeo e usufruire di un fondo diretto, nella maggior parte dei casi sarà necessario instaurare un partenariato a livello europeo. Le imprese sono quindi tenute a presentare progetti che coinvolgono aziende o enti di altri paesi dell’Unione. Il numero dei partner necessari è indicato nel testo del bando.
I principali fondi Europei sono quelli dei programmi Horizon, Single market program, Invest UE, e ADRION.
Fondi europei: il programma Horizon Europe
Horizon Europe è il successore di Horizon 2020. Come il suo predecessore, nasce con l’obiettivo di ricerca e innovazione. Il programma a una durata di sette anni e, con una dotazione finanziaria di 95,5 miliardi di euro, e il programma transnazionale di ricerca innovazione più grande del mondo.
Il programma, facendo parte dei fondi diretti, è attuato direttamente dalla commissione europea. Il sostegno offerto dal programma Horizon Europe si configura principalmente come aiuto economico e in particolare come finanziamento destinato ad attività di ricerca e sviluppo concentrate su applicazioni civili, al quale le imprese possono accedere attraverso call for proposal.
Cos’è una call for proposal?
La call for proposal è una modalità di accesso alle agevolazioni e può essere restricted (ristretta) oppure open (aperta). Nel caso di una restricted call for proposal, la procedura di presentazione della proposta di progetto, e quindi di finanziamento, avviene in 2 fasi.
La prima è una sorta di fase di preselezione: l’impresa è tenuta a presentare un concept note, una breve presentazione che non deve superare le quattro pagine. Solo i richiedenti che superano questa fase di preselezione sono tenuti a procedere al secondo step, ovvero quello dell’invio della proposta completa.
Ma, come abbiamo accennato, l’accesso al programma di finanziamento Horizon Europe avviene attraverso una open call for proposal. Non è quindi prevista nessuna fase di preselezione e le aziende possono presentare direttamente la proposta completa.
Come si articola una open call for proposal?
Entro il termine stabilito nel testo di riferimento (solitamente entro 90 giorni dalla pubblicazione) l’impresa presenta contemporaneamente un concept note e la proposta di progetto completa.
Mentre il concept note è un documento in cui il richiedente identifica un problema e propone una soluzione, la proposta completa scendere nei dettagli del progetto, esplicitando obiettivi, pertinenza, metodologia, budget, durata del piano d’azione, e altro. La verifica amministrativa valuta prima il concept note e poi la proposta.se la proposta di progetto del richiedente viene giudicata ammissibile, si passa alla preparazione del contratto.
Horizon Europe: chi può partecipare?
Al programma finanziario Horizon Europe possono partecipare i soggetti giuridici stabiliti in uno Stato membro dell’Unione Europea oppure in un paese associato. I soggetti stabiliti in un paese terzo non associato possono comunque partecipare al programma, ma devono sostenere il costo della propria partecipazione.
Horizon Europe: Quali ricerche finanzia?
Per individuare i temi di ricerca finanziabili, Horizon Europe identifica i suoi 3 pilastri che sono: eccellenza scientifica, sfide globali e competitività industriale europea ed Europa dell’innovazione.
1. Eccellenza scientifica
Il primo pilastro sostiene la diffusione di conoscenze, competenze, metodologie di qualità elevate, nonché la cooperazione tra i ricercatori di diversi Paesi.
2. Sfide globali e competitività industriale europea
Promuove azioni congiunte tra gli Stati membri per affrontare sfide economiche globali che puntano a una crescita sostenibile e inclusiva.
3. Europa dell’innovazione
Il terzo pilastro all’obiettivo di promuovere una innovazione etica e sostenibile per garantire futura prosperità ai cittadini.
L’European Innovation Council EIC
Il programma di finanziamento Horizon Europe 2021-2027 trova concretezza nell’istituzione dello European Innovation Council che già era stato avviato in fase pilota, durante l’attuazione del vecchio Horizon 2020. L’EIC si configura come uno sportello unico al quale possono fare riferimento tutte le imprese innovative. Lo sportello si concentra soprattutto sull’innovazione dirompente, quella destinata alla creazione di nuovi mercati.
Fondi europei: il Single market program è il più interessante per le PMI
Questo è il principale fondo europeo che interessa le piccole medie imprese. Sostituisce ben sei programmi comunitari precedenti e da una dotazione finanziaria di 4,2 miliardi di euro. Con il termine single market si intende la politica di libero scambio che esiste tra i Paesi che fanno parte dell’area economica delineata dall’Unione Europea. È il cosiddetto Mercato Unico Europeo.
Single market program: obiettivi
L’obiettivo del programma single market di contribuire a sviluppare il potenziale del mercato unico per assicurare all’Europa una celere ed efficace ripresa dalla crisi dovuta all’emergenza pandemica. Più in particolare, il single market program persegue sei obiettivi specifici:
- Sicurezza alimentare: assicurare una catena alimentare sicura e sostenibile;
- Protezione del consumatore: assicurare un alto livello di protezione del consumatore attraverso il controllo dei prodotti e una maggiore attenzione alle richieste, esigenze, rimostranze del consumatore;
- Supporto alle piccole medie imprese: rafforzare la competitività e la sostenibilità delle PMI;
- Maggiore efficacia del mercato unico: puntare al miglioramento del mercato interno all’area economica dell’Unione Europea attraverso una maggiore sorveglianza, supporto al cittadino e alle imprese, e il miglioramento delle pratiche relative alla concorrenza;
- Statistiche europee di alta qualità: produrre e diffondere statistiche di alta qualità;
- Standard europei effettivi: sviluppare standard europei e standard di report e audit finanziari e non finanziari internazionali.
Come partecipare al programma single market?
Anche la partecipazione al single market program avviene attraverso call for proposal. Queste call for proposal possono essere considerate come i bandi relativi a ciascun programma di finanziamento europeo. Le call for proposal relative al single market program sono suddivise in 6 categorie, che corrispondono ai 6 obiettivi indicati nel paragrafo precedente. Quello che più interessa gli imprenditori è sicuramente la categoria relativa al supporto alle imprese.
Gli strumenti del supporto alle imprese
Il single market program sostiene le imprese del settore turistico attraverso alcuni strumenti principali:
- Enterprise Europe Network: Un pacchetto di servizi che aiuta le imprese ad innovarsi e crescere internazionalmente.se, per esempio, sei alla ricerca di un partner internazionale in modo da poter usufruire di un contributo europeo, puoi trovarlo attraverso la piattaforma Enterprise Europe Network (een.ec.europa.eu). L’Enterprise Europe Network ti mette anche a disposizione materiale informativo e formativo per la crescita internazionale della tua impresa.
- Finanziamenti tramite debito e capitale proprio accessibili tramite le call for proposal. I finanziamenti erogati dal programma single market relativi alle piccole medie imprese attingono alla specifica sezione PMI del fondo Invest EU. Puoi accedere alle call for proposal relative al supporto alle piccole e medie imprese saranno rese pubbliche attraverso il portale dell’Unione Europea Funding and tender opportunities, e sul sito dell’EIC. Le proposte possono essere inoltrate solo elettronicamente attraverso il funding and tender portal.
Fondo Invest EU tra i fondi europei per PMI
Il fondo Invest EU è il programma dell’Unione Europea che si concentra sul sostegno alle imprese. A sua volta attinge dal Recovery Fund, lo strumento di ripresa dalla crisi causata dalla pandemia creato e messo in atto dall’Unione Europea. Per aiutare le imprese, questo strumento, come lo stesso nome suggerisce, punta a stimolare gli investimenti, ma anche l’innovazione e la creazione di posti di lavoro.
Invest EU opera principalmente a sostegno di quattro settori di intervento:
- Infrastrutture sostenibili: finanzia progetti in energia rinnovabile, trasporti, connettività digitale, economia circolare, acqua, rifiuti e altre strutture ambientali.
- Ricerca, innovazione e digitalizzazione: finanzia progetti in ricerca e innovazione, ma anche di commercializzazione dei risultati di ricerca. Finanzia progetti di digitalizzazione dell’industria, intelligenza artificiale, e favorisce la crescita delle imprese innovative.
- Investimenti sociali e competenze: finanzia percorsi di formazione e istruzione, ma anche edilizia popolare, scuole, università, ospedali. Finanzia l’imprenditoria sociale, progetti di integrazione e altro.
- Piccole imprese: facilita l’accesso ai finanziamenti di micro imprese e PMI.
Come funziona InvestEU
In che modo InvestEU concretizza il sostegno? Il programma prevede una garanzia dell’Unione Europea pari a 26,2 miliardi di euro. In questo modo i partner di investimento, ovvero coloro che richiedono il contributo europeo, possono assumere rischi più elevati e sostenere investimenti e progetti che altrimenti non avrebbero potuto sostenere.
La Banca Europea per gli investimenti è il principale partner di investimento per le imprese, ma anche banche nazionali e altre istituzioni finanziarie potranno avere accesso diretto alla garanzia dell’Unione Europea. In questo modo, InvestEU può promuovere gli investimenti in due modi: rendendo possibili alle PMI investimenti ai quali avrebbero altrimenti rinunciato e attirando in questo modo altri investitori. Tramite questo meccanismo si punta a una mobilitazione degli investimenti in tutta Europa, che favorirà la ripresa dalla crisi dovuta alla pandemia.
Oltre che essere fruitori del fondo InvestEU, I Paesi dell’Unione potranno anche assegnare risorse a InvestEU tra quelle che ricevono dal dispositivo per la ripresa e la resilienza, lo strumento creato per aiutare gli Stati membri a sostenere la ripresa. InvestEU Si configura come uno strumento flessibile che permette alle amministrazioni locali nazionali di pianificare l’utilizzo dei propri fondi.
InvestEU: Il focus sulla sostenibilità
Il 30% degli investimenti in ambito InvestEU Deve essere diretto al raggiungimento degli obiettivi climatici europei, indipendentemente dalla categoria di obiettivo di riferimento. Tutte e quattro le aree di investimento, quindi, includono e danno priorità a progetti che hanno come obiettivo la trasformazione verso la neutralità climatica dell’Unione Europea. Tutti i progetti, infine, vengono esaminati e ne verrà valutato l’impatto ambientale. Ecco come la sostenibilità dei progetti e delle iniziative diventa di fondamentale importanza per ottenere i contributi europei.
InvestEU: Supporto a 360 gradi
Oltre al fondo InvestEU, Il piano di supporto alle imprese si articola in:
- Invest Advisory Hub: un portale che fornisce supporto tecnico e assistenza alle imprese e le aiuta nella stesura, la preparazione e lo sviluppo dei loro progetti di investimento.
- InvestEU Portale: una piattaforma che mette in comunicazione gli investitori e le imprese in cerca di finanziamento per i loro investimenti. Si configurerà come un database di facile consultazione che raccoglierà le varie opportunità di investimento. Anche in questo modo, il programma Invest EU si propone di smuovere il mercato, semplificando le modalità con cui si può trovare un finanziatore per un progetto e, dal punto di vista degli investitori, un progetto sul quale investire.
Fondi europei: il programma ADRION per le aree ioniche e adriatiche
Anche il programma ADRION 2021-2027 È una continuazione del precedente ADRION 2014-2020. Si tratta del programma Adriatico-ionico che ha l’obiettivo di favorire lo sviluppo sostenibile nelle aree ioniche e adriatiche. A questo programma partecipano quindi solo gli otto paesi interessati che sono: Italia, Grecia, Croazia, Slovenia, Albania, Montenegro, Serbia, Bosnia-Erzegovina, Macedonia del Nord.
Obiettivi principali e assi di investimento di ADRION
Sono stati individuati 4 assi di intervento principali che corrispondono ai principali obiettivi perseguiti:
- la Regione innovativa intelligente: il programma promuove una trasformazione economica innovativa e intelligente.
- la Regione sostenibile e a basse emissioni con la promozione di una transazione a energie pulite, investimenti cosiddetti verdi e blu, economia circolare, prevenzione e gestione degli adattamenti climatici e prevenzione dei rischi ambientali.
- la cosiddetta Regione connessa: il programma va verso un’Europa più vicine cittadini stimolando lo sviluppo urbano sostenibile, iniziative rurali, locali e zone costiere.
- Governance dell’EUSAIR: un obiettivo che mira ad aumentare le capacità istituzionali delle amministrazioni.
Il piano di capitalizzazione ADRION
All’interno del programma è stato anche approvato un piano di capitalizzazione che agisce in maniera trasversale occupandosi di analisi, raccolta e promozione dei risultati dei progetti. Tra le attività previste citiamo:
- lo sviluppo di una biblioteca digitale concepita per dare visibilità ai progetti e ai loro risultati in maniera strutturata;
- Attività di comunicazione volte a trasformare i risultati dei progetti in informazioni disponibili per gli stakeholder. Queste attività saranno articolate in pubblicazioni ma anche eventi.
- Individuazione di cluster tematici in cui far rientrare ogni progetto in modo da rafforzare l’impatto, la sostenibilità, la qualità e migliorare la diffusione.
Come partecipare ai bandi ADRION
Chi vuole beneficiare degli strumenti di supporto messi a disposizione attraverso il programma finanziario Adriatico-ionico, Può farlo anche in questo caso attraverso le call for proposal. Ogni call copre uno specifico settore sulla base dei quattro assi individuati e che abbiamo già descritto. Quando una call viene lanciata ne viene data comunicazione sul sito di ADRION, nel menu “call for proposal”. La notizia può venire ripresa anche da altre piattaforme o mezzi di informazione, ma controlla sempre questa pagina per avere conferma. La stessa sezione del sito, una volta lanciata la call, pubblicherà tutte le informazioni relative alla partecipazione, ma si applicheranno le seguenti regole di partecipazione:
1. Presentazione dell’idea di progetto
Per la presentazione dell’idea del progetto viene fornito un template scaricabile da seguire e un servizio di consulenza (tramite e-mail), per chiunque volesse discutere del proprio progetto con gli addetti ai lavori prima di presentare formale domanda.
2. Ricerca dei partner internazionali
Per facilitare la ricerca di partner internazionali, sono stati creati attraverso la piattaforma LinkedIn 3 gruppi per la ricerca di partnership relativi a tre diverse aree: innovazione, sostenibilità, e connessione.
3. Invio della proposta di progetto
Le proposte possono essere inviate esclusivamente attraverso la piattaforma online appositamente creata (eMS). Questa è anche l’unica modalità prevista per la comunicazione dell’ammissione o esclusione delle domande. Alla piattaforma online si può accedere da qualsiasi dispositivo, ma solo da browser; non esiste quindi una applicazione mobile. I browser supportati sono tutti i principali: Mozilla Firefox, Google Chrome, Microsoft Edge, e Safari. Firefox è quello raccomandato.
Come accedere ai fondi europei per le PMI
I contributi europei diretti, insieme a quelli indiretti, costituiscono un’opportunità per lo sviluppo della tua impresa. Con questo articolo ti abbiamo aiutato a capire come muoverti e in quali programmi concentrarti. Accedere alle call for proposal dei programmi più affini alla tua impresa e ai tuoi progetti di investimento, può essere complicato, a causa della pesantezza della burocrazia.
Secondo “il Post” solo il 38% delle imprese italiane riesce ad ottenere i contributi disponibili, proprio a causa della pubblica amministrazione. Spesso, inoltre, le imprese sbagliano nel compilare la domanda perché non conoscono i tecnicismi richiesti dagli Enti erogatori. Questo comporta ritardi oppure rifiuti della domanda di agevolazione. Per evitare di affrontare da solo la burocrazia, puoi affidarti ad una società esperta in finanza agevolata come noi di Finera.
Noi di Finera lavoriamo al fianco delle PMI per aiutarle a redigere in modo corretto le domande per le agevolazioni disponibili, nei tempi previsti e con maggiore facilità, grazie al lavoro del nostro team di esperti. Se vuoi ricevere la tua prima consulenza gratuita, compila subito il modulo.