Termine generalmente molto abusato, quello della finanza agevolata è un concetto che si è fatto molto spazio negli ultimi anni. Ma qual è il suo significato? Quali sono i vantaggi per le imprese? Al giorno d’oggi, non esiste ancora una spiegazione universalmente riconosciuta di questo termine.
Ecco perché abbiamo pensato che potesse essere utile realizzare una guida completa alla guida agevolata per imprese che consentisse di capire quali fossero gli interventi messi in campo dai governi e in che modo aziende e realtà di business ne possono beneficiare. Trovi tutte le informazioni di cui hai bisogno in questa guida. Continua a leggere.

Indice
- Finanza agevolata: cos’è?
- Come funziona la finanza agevolata?
- Soggetti beneficiari della finanza agevolata: chi sono?
- Come si accede ai finanziamenti agevolati?
- Bandi di finanza agevolata: quali sono?
- Il PNRR e i bandi di finanza agevolata
- Fondi strutturali europei
- Piano Transizione 4.0
- Finanza agevolata per le startup
- Bando Isi Inail
- FAQ Finanza agevolata
- Come accedere alle opportunità della finanza agevolata?
Finanza agevolata: cos’è?
Per finanza agevolata ci si riferisce a un insieme di strumenti finanziari che vengono adoperati a livello comunitario, nazionale, regionale e locale per poter consentire lo sviluppo delle imprese del territorio. L’obiettivo della finanza agevolata, quindi, è quello di svolgere il ruolo di volano per le imprese già esistenti e di quelle che potenzialmente saranno create.
Pertanto, fa parte a tutti gli effetti dell’economia aziendale, perché consente alle imprese di operare accedendo a condizioni finanziarie agevolate. Un’impresa, infatti, sarà in grado di accedere a una serie di bandi e di finanziamenti per ottenere agevolazioni di ogni tipo.
Come funziona la finanza agevolata?
Detto questo, è importante anche capire in che modo funziona la finanza agevolata. Come abbiamo anticipato, ci sono diversi livelli di interventi che possono essere espletati in base all’ente che li eroga: il livello locale, regionale, nazionale e comunitario. Vediamoli nello specifico:
- Livello locale: generalmente guidati dalle Camere di Commercio ed erogati per le imprese che fanno parte del tessuto sociale del territorio.
- Livello regionale: le Regioni realizzano degli strumenti per poter garantire il supporto a PMI con sede nella regione.
- Livello nazionale: strumenti messi a disposizione da parte del Governo Centrale con risorse decise da parte del Ministero dell’Economia e delle Finanze oppure dal Ministero dello Sviluppo Economico.
- Livello comunitario: strumenti e bandi comunitari attuati per poter favorire lo sviluppo delle imprese nell’Unione Europea.
Per prima cosa, bisogna fare una distinzione delle tipologie di aiuti a disposizione delle imprese tra contributi a fondo perduto (chiamati anche in conto capitale), finanziamenti agevolati (contributi in conto interessi), interventi in conto garanzia, crediti d’imposta e incentivi fiscali. Vediamo di che cosa si tratta nelle prossime righe:
- Contributi in conto capitale: configurandosi come “fondo perduto”, non è prevista la restituzione di capitale oppure il pagamento di interessi.
- Contributi in conto interessi: riduzione dell’interesse oppure finanziamenti a condizioni agevolati.
- Interventi in conto garanzia: garanzie che valgono su fondi pubblici.
- Crediti d’imposta: consentono di compensare debiti fiscali per diminuire le imposte dovute.
Finanziamenti agevolati: le tipologie di intervento
Prima di approfondire il discorso legato ai bandi a cui le singole imprese possono accedere, è fondamentale comprendere quali sono le tipologie d’intervento ammissibili quando di tratta di finanza agevolata.
In linea generale, è bene che tu sappia che le spese ammissibili variano a seconda del bando a cui hai intenzione di accedere. Non tutte le spese possono essere oggetto di agevolazione e saranno quasi sempre considerate al netto di IVA. Le tipologie di finanziamento più comuni che troverai in circolazione sono:
- immobilizzazioni materiali (acquisto di impianti, macchinari o attrezzature)
- immobilizzazioni immateriali (come software, brevetti, licenze),
- costi di R&S
- costi per l’avvio di una start-up.
- terreni e fabbricati,
- hardware & software,
- automezzi strumentali
- consulenze specialistiche
- pubblicità e promozione.
Soggetti beneficiari della finanza agevolata: chi sono?
Non solo le spese ammissibili variano al cambiare dei bandi. Infatti, anche i soggetti beneficiari sono diversi a seconda della tipologia di finanziamento a cui si vuole avere accesso. In linea di massima, comunque, le diverse tipologie di imprese vengono individuate in base alla localizzazione geografica, al bilancio, alle spese, alle sue dimensioni.
In ogni caso, la maggior parte dei contributi vengono rilasciati a tutte le imprese, a prescindere dalle loro dimensioni e alle startup. Di seguito trovi un elenco dei possibili soggetti beneficiari di questi interventi agevolativi:
- Microimprese: si ritengono tali le imprese che presentano meno di 10 milioni di euro di fatturato annuo oppure un totale di bilancio annuo non superiore a 2 milioni di euro
- Organizzazioni non Profit: realtà nate con lo scopo di soddisfare bisogni sociali senza l’intenzione di realizzare profitto.
- Liberi professionisti: lavoratore autonomo che svolge la sua professione nei confronti di una serie di clienti.
Come si accede ai finanziamenti agevolati?
Sebbene ciascun bando abbia le sue modalità e dinamiche attraverso cui accedere alle risorse, essenzialmente ci sono quattro approcci che possono essere seguiti e che le imprese si troveranno ad affrontare nel percorso per ottenere finanziamenti di questo tipo. Vediamo le singole modalità:
- A sportello: Ad esempio, con la modalità a sportello, le imprese accederanno alle risorse secondo l’ordine cronologico di presentazione delle domande.
- Automatica: Invece, con la modalità automatica non ci sono particolari istruttorie ed è spesso utilizzata per le agevolazioni di carattere fiscale.
- Con graduatoria, saranno selezionati solamente i progetti tramite una valutazione comparata e sulla base di un certo tipo di parametri.
- Negoziale è valida per i grandi progetti che prevedono investimenti elevati. Di solito, viene organizzata una manifestazione di interesse da parte delle imprese e sanciti degli accordi con la pubblica amministrazione.
C’è da dire che, spesso, non è affatto agevole accedere a questa tipologia di bandi. Infatti, potrebbe essere necessario rivolgersi a un servizio di consulenza in finanza agevolata, che utilizza le conoscenze di professionisti per guidare le imprese nel tortuoso percorso di bandi e progetti.
Bandi di finanza agevolata: quali sono?
È arrivato finalmente il momento di capire quali sono i bandi di finanza agevolata attualmente attivi e che sono accessibili da parte della maggior parte delle imprese. Alcuni degli interventi più importanti e che tutte le imprese devono conoscere sono il PNRR, il Piano Transizione 4.0, gli interventi di finanza agevolata per startup come “Resto al Sud” e il Bando Isi Inail. Scopriamo i dettagli nei prossimi paragrafi.
Il PNRR e i bandi di finanza agevolata
Il PNRR, Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, è uno dei più grandi interventi di finanza agevolata che il nostro paese ha conosciuto fino ad adesso. Ci sono risorse per circa 200 miliardi di euro, che rientrano nella Next Generation UE, il piano che si occupa del rilancio economico dell’Unione Europea. Il PNRR si suddivide in 6 grandi aree tematiche:
- Missione 1: Digitalizzazione, innovazione, competitività, cultura e turismo
- Missione 2: Rivoluzione verde e transizione ecologica
- Missione 3: Infrastrutture per una mobilità sostenibile
- Missione 4: Istruzione e ricerca
- Missione 5: Inclusione e coesione
- Missione 6: Salute
Ad esempio, ci sono più di 13 miliardi per il Piano Transizione 4.0, una serie di incentivi che mirano a sostenere la digitalizzazione delle imprese. Oppure, la Missione 2 concentra una serie di risorse sulla cosiddetta economia circolare con l’obiettivo di portare in auge lo sviluppo di fonti rinnovabili e agricoltura sostenibile.
Invece, la Missione 5 prevede un investimento di 400 milioni di euro dedicato alle Imprese Femminili. Tra gli interventi che possono essere citati in questa sezione c’è sicuramente il Fondo Impresa Donna.
Fondi strutturali europei
Anche l’Unione Europea mette in campo una serie di fondi e di bandi destinati alle imprese presenti sul territorio comunitario con l’obiettivo di promuovere e sviluppare la coesione economica e sociale dell’intero territorio.
In questo caso, ci sono fondi che vengono gestiti direttamente dall’UE, mentre altri sono rilasciati in collaborazione con amministrazioni regionali e nazionali. Tra questi troviamo il FESR (Fondo Europeo di Sviluppo Regionale), il FSE (Fondo Sociale Europeo), il FEASR (Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale) e il FEAMP (Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca).
Piano Transizione 4.0
Uno degli interventi più interessanti e più attesi è il Piano Transizione 4.0, contenuto all’interno del PNRR e che viene finanziato con oltre 13 miliardi di euro. L’obiettivo di questa iniziativa è quello di procedere alla digitalizzazione dei processi produttivi, la formazione di competenze nei lavoratori e lo sviluppo di nuovi prodotti e di processi.
Quando si parla di Piano Transizione 4.0 ci sono una serie di agevolazioni che è importante citare. Tra queste ricordiamo:
- Credito d’imposta per investimenti in beni strumentali: credito d’imposta per l’acquisto di beni strumentali fino al 40% per 5 anni.
- Nuova Sabatini Green: finanziamenti bancari a un tasso di interesse agevolato per investimenti in macchinari nuovi, attrezzature produttive, impianti e altro.
- Credito d’Imposta Ricerca e Sviluppo, Innovazione e Design: credito d’imposta dal 6% al 12% finalizzato a spese in ricerca e sviluppo, innovazione design fino ad un massimo di 3 milioni di euro.
- Bonus Formazione 4.0: credito d’imposta fino ad un massimo di 300.000 €, con contributo che varia a seconda delle dimensioni delle imprese.
Finanza agevolata per le startup
La finanza agevolata assume un ruolo particolarmente importante anche quando si parla del tema delle startup. Infatti, negli ultimi anni, ci sono una serie di iniziative in termini di fondi e contributi pubblici destinati alla creazione di nuove imprese oppure per foraggiare aziende appena nate ma con prospettive di medio e lungo periodo.
Nella maggior parte dei casi, le iniziative sono rivolte anche a PMI, anche non in fase di startup, purché innovative ed entro un certo limite di età. Probabilmente, uno dei bandi più importanti di questo campo è l’intervento chiamato “Resto al Sud”, attraverso cui le imprese del Mezzogiorno e di alcune regioni del centro Italia possono ottenere un finanziamento a fondo perduto fino a 200.000 €.
Bando Isi Inail
In ultima analisi, uno degli interventi più apprezzati dalle imprese in questi anni è, senza dubbio, il Bando Isi Inail che incentiva le imprese a realizzare progetti per migliorare la sicurezza e la salute nei luoghi di lavoro. Si tratta di una iniziativa rivolta a tutte le imprese con sede in Italia e registrate presso la Camera di Commercio.
FAQ Finanza agevolata
Per finanza agevolata ci si riferisce ad un insieme di strumenti finanziari che vengono adoperati a livello comunitario, nazionale, regionale e locale per poter consentire lo sviluppo delle imprese del territorio.
La finanza agevolata è uno strumento che viene utilizzato a tutti i livelli. Comuni, Regioni, Stati, Comunità Europea adoperano l’intervento della finanza agevolata per consentire alle imprese del territorio di accedere ad una serie di vantaggi e di svilupparsi correttamente diventando sempre più competitive.
Il ruolo di un consulente di finanza agevolata è davvero molto importante in quanto guida le aziende per consentire loro di accedere ai bandi e ai finanziamenti nella maniera più semplice possibile. E’ un grande conoscitore dei bandi e dei requisiti necessari per ottenere le risorse messe a disposizione da parte degli enti.
Come accedere alle opportunità della finanza agevolata?
Ricapitolando, gli strumenti messi in campo dalla finanza agevolata consentono alle imprese di svilupparsi e di diventare più competitive non solo nel loro territorio, ma anche a livello nazionale e mondiale.
I bandi e i finanziamenti a disposizione delle imprese sono davvero numerosi e consentono a queste ultime di ottenere delle detrazioni fiscali, contributi a fondo perduto e altre tipologie di interventi.
Se sei un imprenditore che gestisce un’impresa, quindi, è fondamentale non perdere l’occasione di accedere ad agevolazioni di questo tipo che potrebbero rivoluzionare per sempre le capacità della tua azienda di competere sul mercato. Per questo motivo ti consigliamo di affidarti a una società esperta in finanza agevolata, come noi di Finera. Il nostro pool di professionisti altamente specializzati è in grado di supportarti per poter accedere senza difficoltà alle agevolazioni più adatte alla tua azienda.