L’economia mondiale sta vivendo una fase di incertezza, legata al Covid-19 e anche l’Italia, non fa eccezione. Le imprese italiane stanno cercando di risollevarsi dopo il drammatico periodo del lockdown. Lo dimostrano i dati impressionanti pubblicati dall’osservatorio Cerved: ben 58mila PMI italiane hanno chiesto e ottenuto garanzie dal Fondo di Garanzia per le PMI. Ma cos’è il Fondo di Garanzia per le PMI? Come funziona e come si accede a questa agevolazione? Continua a leggere questo articolo per approfondire in tutti i dettagli.

Indice
Cos’è il Fondo di Garanzia per le PMI e come funziona
Il Fondo di Garanzia PMI interviene a sostegno della tua impresa come garanzia pubblica, affiancandoti nelle tue operazioni di richiesta del credito. Ciò significa che lo Stato diventa garante della tua impresa per una parte del prestito. In questo modo, la banca a cui ti rivolgi, può concedere un prestito con più facilità alla tua impresa. Ricorda che non è il Fondo di Garanzia a dettare le condizioni del finanziamento, ma lo fa l’istituto bancario in accordo con l’imprenditore.
Il Fondo di Garanzia per le PMI interviene solo nel fornire le garanzie necessarie alla tua impresa. Infatti, puoi richiedere la garanzia del Fondo sui finanziamenti aperti con le banche, ma anche con società di leasing o altri intermediari finanziari. In alternativa, puoi rivolgerti a uno dei confidi convenzionati, che garantisca l’operazione in prima istanza e richieda la controgaranzia al Fondo.
I vantaggi per piccole e medie imprese
Il Fondo di Garanzia per PMI è diventato ancora più vantaggioso per la tua impresa, a partire dal 2021. Ti riassumiamo, di seguito, in breve perché:
- le nuove percentuali di copertura della garanzia consentono di ottenere con maggiore sicurezza i prestiti necessari a più imprese (vedi paragrafo successivo);
- l’importo massimo garantito previsto per singola impresa è aumentato a 5 milioni di euro mentre precedentemente era 2,5 milioni di euro. Questo importo può essere raggiunto anche sommando più domande di ammontare inferiore.
- l’accesso al Fondo è facilitato per le imprese colpite dal Covid-19 e le startup. Ciò significa che per prestiti fino a 30.000 euro, queste imprese sono ammesse direttamente all’agevolazione.
- Infine, le startup possono finanziarsi grazie alla garanzia del Fondo, ottenendo un prestito presso un istituto bancario che diversamente non riuscirebbero a ottenere perché prive di un bilancio a garanzia.
Le garanzie del Fondo
La tua impresa può richiedere una garanzia del Fondo, diretta o per riassicurazione le operazioni finanziarie, su piccoli prestiti fino a 30mila euro. In questo caso, la copertura del Fondo è al 100% su un finanziamento della durata massima di 10 anni, con il rimborso della quota capitale dopo un anno al momento dell’erogazione. Per importi più alti, il fondo per le PMI copre l’80% per la garanzia diretta e 90% per la riassicurazione sulle garanzie rilasciate da confidi. Oltre alla garanzia del Fondo, la tua impresa può richiedere un’ulteriore garanzia del 20% rilasciata da un confidi, per coprire il tuo finanziamento al 100%(anche se quest’opzione è più difficile da ottenere).
Le imprese ammesse all’agevolazione
Il Fondo di Garanzia PMI può essere richiesto da aziende di qualsiasi settore (esclusi i “settori sensibili”) iscritte al Registro delle Imprese e dai liberi professionisti, iscritti o meno agli ordini professionali, o aderenti ad associazioni professionali iscritte all’apposito elenco del MISE. Possono accedere al fondo anche consorzi, società consortili, incubatori certificati, startup, PMI innovative. Dopo l’emergenza pandemica, anche gli enti del Terzo settore possono richiedere la garanzia del Fondo, in particolare gli enti che vivono di donazioni e devono autofinanziarsi.
Come accedere al Fondo di Garanzia per PMI?
Come avrai capito, per ottenere questa agevolazione vantaggiosa devi rivolgerti ad un intermediario finanziario che può essere un istituto bancario oppure un qualsiasi altro ente accreditato. Purtroppo non è così facile ottenerla. Le banche, date le nuove normative derivanti dagli accordi del comitato di Basilea III e IV, prevedono particolari processi in termini di erogazione del credito. Difficilmente riescono a rispondere con tempismo a tutte le richieste pervenute dalle imprese.
I lunghi tempi di attesa e una burocrazia molto articolata, possono portare a un rifiuto della tua richiesta. Una strada alternativa è affidarsi a una società esperta in mediazione del credito e finanza agevolata come noi di Finera, specializzata nell’accesso al credito per PMI. Ogni mese centinaia di imprenditori scelgono di affidarsi a noi, per ottenere i finanziamenti di cui necessitano.
Questo è possibile grazie a una rete di oltre 25 partner tra istituti di credito e Fintech, e grazie a una tecnologia innovativa di intelligenza artificiale per elaborazione dei dati, calcolo degli indici di bilancio e selezione dell’istituto. Se anche tu vuoi ottenere la tua prima consulenza gratuita con un nostro consulente, clicca il pulsante e compila il modulo e fissala in 2 minuti.