Un recente approfondimento di Milano Finanza, ha rivelato che le imprese giovani in Italia abbondano, ma solo 1 su 3 riesce a superare i primi 5 anni di vita. La maggior parte delle giovani imprese stenta a crescere per mancanza di capitali. Per fortuna le opportunità di restare sul mercato si sono moltiplicate anche grazie ai finanziamenti a fondo perduto per giovani imprenditori stanziati dal Recovery Plan del Governo, validi per tutto il 2022. Vuoi sapere quali sono questi finanziamenti a fondo perduto per i giovani e come puoi ottenerli? Continua a leggere l’articolo per scoprire tutti i dettagli.
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Indice
- Finanziamenti a fondo perduto giovani imprenditori: a quali accedere?
- 1. Il bando MADE e i finanziamenti a sostegno delle giovani PMI 4.0
- 2. I finanziamenti a fondo perduto di Smart e Start per le startup
- 3. ON – Nuove Imprese a Tasso Zero di Invitalia per le nuove attività dei giovani
- 4. Resto al Sud:finanziamenti a fondo perduto per i giovani imprenditori del Mezzogiorno
- 5. Le agevolazioni di Cultura Crea per le giovani imprese del turismo e della cultura
- 6. I bandi Simest per sostenere le nuove PMI all’estero
- Come ottenere i finanziamenti se sei un giovane imprenditore
Finanziamenti a fondo perduto giovani imprenditori: a quali accedere?
I giovani sono il motore dell’economia italiana futura, indispensabili per ripartire dopo la pandemia. Il Governo, consapevole di questo, ha messo a disposizione delle giovani imprese dei finanziamenti con una quota a fondo perduto, per sostenere spese e costi di gestione legati all’attività aziendale.
Questi finanziamenti sono molto vantaggiosi perché non prevedono l’obbligo di restituzione del capitale erogato e dei suoi interessi e non prevedono la disponibilità di garanzia o di un garante.
Nel concreto, sono ben 7 i modi in cui un giovane imprenditore può ottenere un finanziamento a fondo perduto, in base alle proprie esigenze imprenditoriali:
- Una giovane impresa può crescere nei settori dell’industria manifatturiera tramite il bando Made 4.0 del MISE.
- Le startup nella loro fase iniziale di sviluppo o ricerca di investimenti possono essere supportate dal bando Smart e Start di Invitalia.
- Le imprese nei settori dei servizi, dell’industria e dell’artigianato possono essere fondate con più facilità, grazie alla misura a sportello ON – Nuove Imprese a Tasso Zero.
- Le PMI del Sud possono usufruire dei finanziamenti a fondo perduto di Resto al Sud;
- La promozione di iniziative culturali può essere facilitata da Cultura Crea di Invitalia;
- L’estensione nei mercati esteri e la digitalizzazione delle giovani PMI è ora più semplice tramite i bandi Simest;
- Infine, i giovani imprenditori possono ottenere dei finanziamenti a fondo perduto tramite i bandi regionali.
1. Il bando MADE e i finanziamenti a sostegno delle giovani PMI 4.0
Le giovani imprese del settore manifatturiero possono puntare a rinnovare i loro processi aziendali grazie al nuovo bando MADE Competence Center, sovvenzionato dal MISE.
In particolare, le imprese possono finanziare progetti di :
- innovazione e ricerca industriale;
- sviluppo sperimentale e creazione di competenze specialistiche avanzate nel settore industriale delle PMI, d’accordo il Piano nazionale Transizione 4.0. (per approfondire leggi il nostro articolo, Finanziamenti nuove imprese e start up: le misure disponibili).
I vantaggi per le giovani PMI
Nel concreto, questo bando è molto vantaggioso perché il finanziamento a fondo perduto copre ben il 50% dell’investimento previsto, con un contributo massimo erogabile per ogni singolo progetto pari a 100 mila euro.
Le imprese possono usufruire di uno spazio apposito per la realizzazione dei loro progetti: la fabbrica digitale e sostenibile di MADE, con 25 asset tecnologici per l’innovazione dei prodotti, dei servizi e dei processi industriali.
2. I finanziamenti a fondo perduto di Smart e Start per le startup
Per le imprese ad alto contenuto tecnologico e innovativo, Il bando Invitalia Smart e Start, è ancora accessibile. Smart e Start elargisce un finanziamento a tasso zero fino al 90% delle spese legate alla nascita di una startup, compreso il costo dei macchinari e delle consulenze necessarie per il sostentamento dell’impresa.
Il finanziamento è per una quota del 30% a fondo perduto (fino al 40% per le PMI del Sud Italia). Questa misura resterà valida per tutto il 2022, fino a quando i fondi a disposizione del plafond saranno esauriti.
3. ON – Nuove Imprese a Tasso Zero di Invitalia per le nuove attività dei giovani
Gli imprenditori dei settori dell’artigianato e dell’industria possono ottenere dei finanziamenti a fondo perduto grazie a ON-Nuove Imprese a Tasso Zero, una misura sportello di Invitalia. Questo progetto è volto a finanziare le nuove imprese e in particolare a supportare i giovani che vogliono aprire un’azienda.
Le spese sono agevolabili fino al 90% con un finanziamento senza interessi e con una quota variabile a fondo perduto al:
- 15% per le imprese costituite da 3 a 5 anni;
- 20% per le imprese aperte da meno di 3 anni;
- 30% per le PMI del Sud.
Requisiti per accedere
Possono partecipare all’agevolazione tutte le imprese italiane costituite da almeno il 51% dei giovani sotto i 35 anni (e maggiorenni). Puoi approfondire tutti i vantaggi offerti dalla misura a sportello leggendo il nostro articolo Nuove Imprese a Tasso Zero: come accedere ai finanziamenti agevolati e ai contributi a fondo perduto di Invitalia.
4. Resto al Sud:finanziamenti a fondo perduto per i giovani imprenditori del Mezzogiorno
Un aiuto molto prezioso arriva dall’agevolazione Resto al Sud, mirata alla creazione di nuove imprese nella regione del Mezzogiorno e del Centro Italia, nonché nei comuni colpiti dai terremoti negli anni 2016 e 2017. Le imprese possono richiedere un finanziamento al 50% a fondo perduto per la ristrutturazione di immobili o per l’acquisto di macchinari, software ed attrezzature in grado di rendere l’impresa più attrattiva.
Una storia di successo di Resto al Sud
Il team di Nakura.bio stava per lanciare la sua linea di prodotti cosmetici BIO sul mercato quando è esplosa l’emergenza Covid. La pandemia ha stravolto i piani di Alessandro Pompei, manager della società e Sara Pattaro, responsabile commerciale e marketing dell’impresa calabrese.
Da ormai 3 anni, questi giovani erano alla disperata ricerca di fonti di finanziamento adeguate per produrre in modo autonomo prodotti di cosmetica naturali e realizzare il loro sogno di impresa. Grazie all’incentivo Invitalia Resto al Sud – di 112 milioni di euro- l’azienda ha potuto resistere all’emergenza sanitaria e portare sul mercato i loro prodotti dermocosmetici BIO, validati dall’Ente di certificazione internazionale Ecocert.
Ad oggi hanno riconvertito la loro produzione verso gel igienizzanti, mantenendo però la vision naturale, biologica ed ecosostenibile della loro impresa. Come Nakura.bio qualsiasi impresa può accedere all’incentivo Resto al Sud. Per scoprire tutti i dettagli di Resto al Sud, guarda il video qui sotto.
5. Le agevolazioni di Cultura Crea per le giovani imprese del turismo e della cultura
Grazie alla misura Cultura Crea 2.0 di Invitalia, le giovani imprese nel settore turistico e della cultura possono ottenere un’agevolazione che copre il 90% delle spese ammesse in modalità mista.
Una percentuale viene erogata a fondo perduto (fino al 40%) e un’altra tramite finanziamento agevolato a cui si dovrà fare fronte attraverso rate mensili. Il finanziamento copre tutti i costi legati all’attivazione di:
- servizi per la fruizione turistica e culturale;
- valorizzazione turistica delle risorse culturali;
- recupero e valorizzazione di produzioni tipiche locali.
6. I bandi Simest per sostenere le nuove PMI all’estero
Un altro modo in cui una giovane impresa può ottenere più autorevolezza, visibilità e attrarre nuovi clienti è espandersi sui mercati esteri. Questa operazione è agevolata grazie ai bandi di Simest, aperti a tutte le imprese e particolarmente vantaggiose per gli imprenditori giovani che desiderano:
- inserirsi nei mercati esteri;
- partecipare a fiere e mostre internazionali, anche in Italia;
- puntare sulla digitalizzazione della propria impresa.
Ad esempio, Simest E-commerce consente di ottenere dei finanziamenti agevolati con una quota del 25% a fondo perduto, per la creazione di una propria piattaforma online dove vendere i propri prodotti/servizi. Non dimentichiamo poi Simest Fiere, un’ opportunità di finanziamento per le PMI che copre il 100% delle spese totali relative a trasferte, apertura di negozi all’estero, spese di allestimento durante gli eventi internazionali, pubblicità…
Le agevolazioni di Simest per le giovani imprese non finiscono qui. Puoi approfondire tutti i bandi Simest nel nostro articolo: Simest, tutti i bandi disponibili.
7. Bandi regionali: un’opportunità poco sfruttata dai giovani imprenditori
Ogni mese le varie Regioni erogano dei finanziamenti a fondo perduto tramite dei bandi per sostenere le startup innovative e le giovani imprese. Queste misure sono in costante aggiornamento e gli sportelli aprono e chiudono mensilmente la possibilità di accesso alle imprese. Per stare al passo con l’enorme quantità di bandi pubblicati ti invitiamo a leggere le pagine in aggiornamento della tua Regione. Tuttavia, devi fare attenzione.
Il rischio di perdere le agevolazioni più adatte alla tua impresa è alto, proprio a causa della mole eccessiva di bandi a disposizione, mal indicati dalla pubblica amministrazione. Per questo motivo è consigliabile affidarsi a una realtà esperta in finanza agevolata, che possa guidarti passo passo, individuare il bando regionale più adatto alla tua giovane impresa e fornirti le indicazioni necessarie.
Come ottenere i finanziamenti se sei un giovane imprenditore
Se sei arrivato fino a qui, vuol dire che sei un imprenditore interessato ad accedere a finanziamenti per la tua giovane impresa. Tuttavia, come dicevamo poco fa, accedere a questi finanziamenti è più difficile di quanto si possa pensare. Secondo un’indagine de IlPost, il 38% delle imprese italiane fallisce nel tentativo di richiedere un’agevolazione pubblica.
Questo perché la burocrazia italiana è poco chiara riguardo ai termini e le modalità di accesso ai bandi di finanza agevolata. Molto spesso le imprese provano ad affrontare da sole la compilazione della domanda, che viene cestinata dall’Ente Erogata perché manca di tutta la documentazione necessaria.
Oppure, le imprese si affidano a un commercialista di fiducia, che tuttavia si occupa di fiscalità ma non di finanza agevolata, correndo il rischio che la richiesta di finanziamento venga comunque respinta. Una soluzione è affidarsi a una società di consulenza esperta in finanza agevolata.
Noi di Finera abbiamo un team di consulenti specializzati in finanza agevolata che guidano le imprese durante tutto l’iter di presentazione delle domande fino all’erogazione delle agevolazioni. Grazie al nostro servizio di consulenza per le imprese, in soli 2 mesi abbiamo aiutato molti imprenditori ad accedere alle migliori opportunità sul mercato. Se anche tu sei interessato, chiedi la tua prima consulenza gratuita conn Finera.