Guida definitiva ai bandi regionali: quali sono, come funzionano e come fare domanda

Guida definitiva ai bandi regionali

Se stai cercando degli strumenti di finanza agevolata per la tua impresa, hai a disposizione un’ulteriore opzione oltre a quelli forniti a livello europeo o nazionale. Esistono infatti anche i bandi regionali, strumenti di finanza agevolata messi a disposizione dagli enti pubblici locali e destinati alle piccole e medie imprese attive nel territorio al quale fanno riferimento. Se vuoi conoscere più nel dettaglio quali sono i bandi delle Regioni, cosa finanziano e come accedervi, continua a leggere questa guida definitiva ai bandi regionali.

Cosa sono i bandi regionali?

I bandi regionali sono strumenti di finanza agevolata del tutto simili a quelli nazionali o europei.  La differenza principale è che la gestione del bando e delle relative domande o richieste, è affidata a enti locali, compresa la verifica di requisiti e punteggi. Gli enti locali possono anche gestire bandi che fanno riferimento a fondi europei. Ovvero, sono messi a disposizione dall’Unione Europea, ma gestiti dagli enti locali. 

In ogni caso, è all’ente locale che l’impresa deve rivolgersi per venire a conoscenza dei bandi disponibili e per accedervi. Un’altra importante differenza è che ciascun bando è destinato al sostegno delle imprese attive nel territorio di riferimento. Ogni bando contiene informazioni precise riguardo il limite geografico entro il quale un’azienda deve avere sede, o dove deve esercitare la propria attività per poter accedere all’agevolazione. In generale, ogni impresa fa riferimento ai bandi disponibili nella propria regione.

Bandi regionali: che tipo di strumenti finanziari sono?

Da questo punto di vista i bandi regionali non sono diversi da quelli nazionali o europei: le modalità e tipologie di agevolazione sono diverse per ogni bando e specificate nelle normative e nei testi di riferimento. In ogni caso, proprio come accade per i bandi nazionali, le agevolazioni possono essere erogate sotto varie forme. Le vediamo una per una, di seguito.

Bando erogato con contributo a fondo perduto

Un contributo a fondo perduto è un prestito che l’impresa può ottenere e che non ha bisogno di essere rimborsato. In altre parole, l’impresa ottiene una liquidità che non deve essere ripagata attraverso canoni mensili. Dopo che l’impresa è risultata idonea e ha ottenuto l’agevolazione, è anche tenuta a presentare tutte le fatture relative all’investimento oggetto del bando. A questo punto, dopo le opportune verifiche, le verrà erogato il contributo a fondo perduto.

La percentuale di quota agevolata, ovvero che si riceve come contributo a fondo perduto, è sempre specificata nel testo del bando. Il vantaggio del contributo a fondo perduto è l’accesso a una liquidità versata nelle casse  del tuo business che l’impresa non è tenuta a rimborsare. Può quindi diventare un supporto importante per sviluppare progetti, ampliare l’azienda, o anche avviarla.

Bando erogato con finanziamento agevolato

Il finanziamento agevolato è un classico finanziamento che si ottiene da un istituto di credito – principalmente, dalle banche. Come per tutti i finanziamenti, quindi, l’impresa è tenuta a rimborsare la banca attraverso canoni mensili. Quando si ottiene un finanziamento bancario, il totale della quota da restituire alla banca comprende il totale della somma ricevuta con il finanziamento maggiorata di una percentuale di interessi. 

Il finanziamento agevolato consiste in un finanziamento ottenuto a interessi molto inferiori rispetto a quello di mercato. Questo si traduce in canoni mensili molto meno onerosi rispetto a quelli ai quali si dovrebbe far fronte con un finanziamento non agevolato. L’importante vantaggio di questa formula è quello di ricevere liquidità immediata per poter finanziare il tuo investimento o il tuo progetto immediatamente.

Bando che prevede agevolazioni fiscali

Le agevolazioni fiscali sono quelle che si ottengono “per compensazione” in fase di dichiarazione dei redditi. Con questo tipo di agevolazione si ottiene un rimborso, rispetto all’investimento effettuato, in dichiarazione dei redditi e diluito nel corso di diversi anni (specificati nel testo del bando).

L’agevolazione fiscale può diventare un supporto molto sostanzioso per gli investimenti che effettui con la tua impresa. La tua impresa, però, deve avere la solidità economica per far fronte all’investimento. Prima di vedersi erogata l’intera quota agevolata, poi, possono passare anni.

Bandi regionali con soluzioni miste di finanziamento

Raramente i bandi propongono una soluzione che copre il 100% dell’investimento effettuato. Possono però arrivare a coprire grandi percentuali, fino addirittura al 100%, con soluzioni miste: per esempio, posso finanziare un progetto con una percentuale in contributo a fondo perduto, e una percentuale con un finanziamento agevolato.

Quali sono i bandi regionali e dove trovarli

La prima cosa da tenere presente è che alcuni bandi regionali – o meglio la maggior parte di essi – non sono disponibili esclusivamente per una Regione. Ciascun testo contiene il riferimento alle Regioni alle quali l’agevolazione è rivolta. Riuscire a capire quali bandi sono disponibili nella tua Regione, quindi, può diventare complicato.

Tuttavia, ci sono siti web come bandi.contributiregione.it, che raccolgono i bandi disponibili per ciascuna Regione. Se un bando fa riferimento a più di una Regione, viene semplicemente ripetuto. In questo modo, per sapere quali bandi sono disponibili nella tua Regione, ti basta cliccare sul nome, sul simbolo, o sulla Regione di tuo interesse, per visualizzare una lista dei bandi disponibili per le imprese attive nel tuo territorio. Di seguito, illustreremo i bandi principali attivi regione per regione, in ordine alfabetico. 

Bandi Regione Abruzzo 

Grazie ai fondi europei POR FESR 2014-2020, il bando Abruzzo Crea garantisce fino all’80% per l’accesso al credito della tua impresa. L’obiettivo del bando è sostenere la crescita delle imprese, soprattutto quelle comprese nelle aree a carattere sismico e le startup innovative. A tale scopo, il bando è pensato per incentivare la concessione di finanziamenti da parte del sistema bancario per la tua impresa. Il contributo ti viene erogato sotto forma di prestito garantito fino all’80% dei costi sostenuti. 

Spese ammesse dal bando della regione Abruzzo

L’agevolazione ti viene erogata per i finanziamenti finalizzati alla realizzazione di programmi di investimento, sostegno di startup e imprese innovative. Ma anche per ottenere capitale circolante se la tua impresa è in crisi di liquidità. Puoi richiedere il prestito per l’acquisto di terreni per un importo massimo del 10% del finanziamento. Il fondo di garanzia deve essere usato entro il 30 settembre 2023 e deve essere restituito entro e non oltre il 31 ottobre 2027. Se vuoi accedere ai bandi della Regione Abruzzo, clicca sul banner qui sotto.

Regione Basilicata Bandi

Startup Competition e 3Reg, Confindustria: solo per progetti innovativi!” della regione Basilicata finanzia con un contributo a fondo perduto al 50% e finanziamento a tasso agevolato le startup, le persone fisiche e le PMI per le spese legate a progetti di innovazione, ricerca e sviluppo, attrezzature e macchinari. Ma anche per l’avvio di attività e per i servizi di consulenza fino ad un milione di euro. 

Fondo sociale europeo regione Basilicata

Inoltre, la Regione tramite il PO FSE 2014/2020 (Fondo Sociale Europeo) elargisce alla tua impresa, un contributo a fondo perduto per l’assunzione a tempo determinato/indeterminato over 35 con percorsi di politiche del lavoro e inclusione attiva che può arrivare fino a € 2.000.000

Bandi regionali Calabria

Questo bando, grazie al programma Horizon 2020 dell’Europa, consente alla tua impresa di ottenere un finanziamento a tasso agevolato per il rilancio dell’impresa e/o l’aggregazione di imprese per il consolidamento e lo sviluppo dei livelli occupazionali. Il finanziamento copre tre linee di intervento:

  • la riorganizzazione e la razionalizzazione delle attività aziendali su una base di maggiore efficacia, 
  •  la ristrutturazione delle attività che possono essere riportate a livelli competitivi; 
  • la diversificazione verso nuove attività redditizie. 

Il prestito sotto forma di mutuo chirografario è concesso senza bisogno di garanzie e fino al 30% del volume di esercizio.

I contributi a fondo perduto della misura Calabria Europa

La Regione eroga un finanziamento a tasso agevolato (al 4%) con una quota a fondo fondo perduto del 20% per il sostegno e lo sviluppo dell’artigianato calabrese. Puoi ottenere fino a 70.000 euro per coprire le tue spese di acquisto di macchinari ed attrezzature, hardware, software e spese per la realizzazione di siti web. L’ente gestore a cui devi inviare la domanda è, in questo caso, Fincalabra S.p.a.

Regione Campania bandi

Oltre a Start Up Competition e 3Reg, i bandi della regione Campania rivolti alle PMI sono il Fondo europeo di sviluppo regionale e i bandi delle Camere di Commercio.

Fondo europeo di sviluppo regionale

Il Fondo europeo di sviluppo regionale (PO FESR 2014/2020) della Regione Basilicata eroga contributi a fondo perduto fino:

  • all’80% a sostegno della tua impresa, per coprire le tue spese in innovazione, ricerca e sviluppo e per le attrezzature e i macchinari digitali. La misura è disponibile fino ad esaurimento fondi
  • al 70% per il sostegno alla realizzazione di studi di fattibilità e progetti di trasferimento tecnologico

Bandi delle Camere di Commercio

La camera di commercio di Napoli eroga un contributo a fondo perduto di  4.474.000 fino a dicembre 2021 per le imprese della provincia di Napoli per l’abbattimento dei tassi di interesse sui finanziamenti  Sempre la camera di Commercio, ma di Caserta, stanzia un finanziamento a fondo perduto fino al 50% delle spese di:

  • promozione ed export; 
  • per favorire le produzioni del territorio e l’internazionalizzazione delle imprese; 
  • per le iniziative fieristiche programmate in Italia ed all’Estero, organizzate dal 15 giugno 2021 al 31 dicembre 2021.

Regione Emilia-Romagna: i contributi a fondo perduto

Scopri i bandi della Regione Emilia Romagna a cui puoi partecipare se la tua impresa ha sede in questo territorio. Dal bando per lo sviluppo dell’imprenditoria femminile all’agevolazione per start-up, ci sono opportunità per ogni piccola e media impresa.

Il bando Sviluppo dell’imprenditoria femminile e women new deal 

Il Fondo regionale per l’imprenditoria femminile e Women New Deal concede alla tua impresa contributi a fondo perduto fino a un massimo di 30 mila euro. Puoi accedere sia in forma di impresa sia come libera professionista. L’aiuto regionale arriva fino al 40% dei costi ammessi. 

Inoltre, i progetti dovranno prevedere un costo totale ammissibile non inferiore a 8.000 euro. Il fondo è poi complementare al Fondo Starter, che promuove la tua idea di impresa se è finalizzata alla creazione di una startup.

L’agevolazione per startup

Il Fondo interviene concedendo alla tua impresa finanziamenti a tasso agevolato con provvista mista, derivante per il 70% delle risorse pubbliche del Fondo (Por Fesr 2014-2020) e per il restante 30% da risorse messe a disposizione degli Istituti di credito convenzionati.

I finanziamenti, nella forma tecnica di mutuo chirografario, possono avere la durata compresa tra 36 e 96 mesi (incluso un preammortamento massimo di 12 mesi), ed importo ricompreso tra un minimo di 20 mila euro ad un massimo di 300mila euro. È finanziabile il 100% del progetto presentato per investimenti in ricerca, sviluppo, acquisto di macchinari e collaborazioni con hub di ricerca. 

Gli incentivi alle imprese dei bandi della regione Friuli Venezia Giulia

Anche la Regione Friuli Venezia Giulia eroga bandi a supporto delle PMI del proprio territorio. Prevede infatti incentivi a fondo perduto per le imprese femminili, altri per la brevettazione di nuovi prodotti e un fondo di emergenza Covid. Ti spieghiamo di seguito i bandi ancora attivi per questa Regione.

Che Impresa per le donne!

Con questo bando, la regione Friuli Venezia Giulia seleziona 5 imprese femminili che riceveranno fino a 25.000 euro di contributo a fondo perduto (ciascuna). Possono accedere al bando imprese individuali o società di persone guidate da donne (in caso di società, esse devono essere costituite per il 60% da donne) attive nei settori dell’industria dell’artigianato, dell’agricoltura, del commercio, dell’arte, della cultura, del turismo e dei servizi. Sono finanziabili progetti di formazione, marketing e comunicazione, efficientamento energetico, e mobilità sostenibile.

Brevettazione di prodotti 

Grazie a questa misura puoi accedere ai contributi a fondo perduto che coprono il 50% delle spese per l’acquisizione di marchi, brevetti, diritti di utilizzo, licenze, know-how e conoscenze tecniche non brevettate relative a innovazioni finalizzate al ciclo produttivo o ai prodotti.

Fondo Emergenza Covid-19

La Regione stanzia, fino ad esaurimento fondi, un finanziamento a tasso agevolato per il sostegno delle piccole e medie imprese per fronteggiare la crisi economica causata dall’emergenza epidemiologica COVID-19.

I contributi a fondo perduto della Regione Lazio

Ti elenchiamo, di seguito, i bandi della Regione Lazio disponibili per la tua impresa. 

Bando “Pre-seed”

La regione finanzia il consolidamento o la creazione di una startup sotto forma di contributo a fondo perduto fino al 100% delle spese di avviamento dell’ attività.

Emergenza Covid-19 – Bonus Lazio Chilometro Zero 

Se hai un’attività aperta nel settore della ristorazione puoi usufruire di questo finanziamento a fondo perduto fino al 30% per l’acquisto di prodotti agroalimentari locali.

POR FSE 2014/2020

I fondi concessi dall’Europa sono destinati alla tua impresa sotto forma di

  1. Contributo a fondo perduto fino a 19.000 euro, per finanziare l’assunzione o la stabilizzazione dei contratti a tempo determinato o indeterminato post pandemia
  2. il Bando Lazio Cine-International per finanziare a fondo perduto fino al 35% la realizzazione di opere audiovisive;
  3. INNOVA VENTURE: si tratta di un contributo offerto a chi investe nel capitale di rischio di Startup e PMI innovative, da un minimo di 250.000 ad un massimo di 2, 5 mln di euro. Hai tempo fino al 2023 per aderire all’iniziativa.

Bandi Regione Liguria

Se la tua impresa ha sede in Liguria, può cogliere le opportunità offerte da bandi regionali come quelli della Camera di Commercio, 3 bandi per accedere a fondi europei e il Fondo Europeo per Affari Marittimi.

1. Bando della Camera di commercio Riviere di Liguria Imperia La Spezia Savona.

Si tratta di un finanziamento a fondo perduto pari al 60% per la partecipazione a fiere ed eventi per l’internazionalizzazione. 

2. POR FESR 2014/2020

I fondi europei sono accessibili tramite 3 bandi e destinati a coprire le spese di assunzione della tua impresa oltre che gli investimenti in prodotti/servizi/attrezzature digitali. Te li elenchiamo di seguito.

2.1 Obiettivo 8.5 

Questo bando ti consente di accedere ad un bonus fiscale per le assunzioni dei tuoi dipendenti o di soci dipendenti nel settore del turismo.

2.2 Obiettivo 8.1.1

Finanzia a fondo perduto percorsi di formazione in alternanza rivolti ai giovani under 30.

2.3 Smart Strategy

Promuove i tuoi investimenti in innovazione di prodotti e servizi, riguardanti le aree che sono state individuate nell’area Smart Specialisation Strategy. L’agevolazione è concessa in forma di contributo a fondo perduto e copre il 50% delle spese ammissibili (con un tetto massimo posto a 200.000 euro). 

3. PO FEAMP (Fondo Europeo per gli Affari Marittimi)

Il fondo finanzia a fondo perduto fino al 100% per gli investimenti che la tua impresa sostiene, destinati ai porti, luoghi di sbarco, sale per la vendita all’asta e ripari di pesca.

Fondo perduto Lombardia: tutti i bandi

Il bando Incentivi per la riduzione dei consumi energetici delle imprese supporta la tua impresa del settore manifatturiero nell’installazione di impianti fotovoltaici e di eventuali sistemi di accumulo. una agevolazione erogata nella forma di “aiuto in esenzione” (ovvero erogata per compensazione in dichiarazione dei redditi) che finanzia al 50% i costi di perizia e consulenza, costi per interventi di efficientamento energetico. Ma anche le spese per l’installazione di impianti fotovoltaici e sistemi di accumulo, al 30% fino a 400.000 € totali.  

1. Bando Tech Fast della Regione Lombardia

Il bando tech fast si propone di favorire la trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi della tua impresa, rendendola più competitiva con un più elevato potenziale in termini di produttività ed attrattività. Il contributo concesso è a fondo perduto, pari al 50% della spesa complessiva ammissibile del progetto, fino ad un massimo di 250.000 euro. L’agevolazione viene erogata in due soluzioni:

  1. prima tranche a titolo di anticipo, fino ad un massimo del 40% dell’agevolazione (subordinatamente al rilascio di idonea garanzia fidejussoria di pari importo), qualora richiesto in fase di accettazione dell’agevolazione medesima;
  2. tranche a saldo, a conclusione del progetto, con verifica della relazione finale sull’esito del progetto e della rendicontazione finale delle spese ammesse.

2. Fondi Europei per la patrimonializzazione e la partecipazione a eventi internazionali 

In questo caso la Regione ti eroga-grazie al fondo europeo di Sviluppo- un contributo a fondo perduto pari al 30% dell’aumento di capitale sottoscritto e versato e con un valore massimo di contributo pari a 25.000.00 euro per la tua impresa al fine di rafforzare la tua struttura patrimoniale e rilanciare la tua attività. Un percorso di rafforzamento patrimoniale può rendere la tua impresa più resilienti e forti nell’affrontare tensioni finanziarie e reperire risorse anche all’interno di canali di intermediazione finanziaria ordinaria.

3. Partecipazione a fiere internazionali 

Il POR FESR 2014-2020 finanzia un bando per la concessione di contributi a fondo perduto per la partecipazione delle PMI alle fiere internazionali in Lombardia che coprono fino all’80% delle tue spese per un totale compreso tra 10.000 e 15.000 euro.

4. Incentivi per l’assunzione dei dipendenti

Vuoi assumere nuovo personale? Ti elenchiamo 3 agevolazioni da sfruttare se la tua azienda ha sede in Lombardia.

  1. Voucher per la formazione: ottieni fino a 3000 euro per attivare corsi di formazione presso istituti certificati ed università
  2. Voucher Selezione fino a 500 euro per servizi esterni di ricerca e selezione del personale erogati da soggetti appartenenti all’elenco regionale degli operatori accreditati o.
  3. Bonus occupazionale. Consente alla tua impresa di assumere lavoratori over 54 con dei bonus fiscali che vanno da 4000 euro per i lavoratori fino a 8000 euro per le lavoratrici disoccupate da più di un anno. 

Ti vengono concessi ulteriori 1.000 euro, se la tua azienda ha meno di 50 dipendenti. Il contributo ti è concesso per contratti di lavoro subordinato a tempo indeterminato, a tempo determinato di almeno 12 mesi, in apprendistato sia a tempo pieno sia a tempo parziale (di almeno 20 ore settimanali medie).

Contributi a fondo perduto Regione Marche

Per le micro, piccole e medie imprese attive nella provincia di Fermo, la regione Marche mette a disposizione contributi a fondo perduto fino all’80% degli investimenti. Il bando ha come obiettivo il rilancio dei settori produttivi ritenuti trainanti per tutto il territorio: attività manifatturiere, costruzioni, commercio all’ingrosso, manutenzione, e altri… tutti specificati nel testo del bando. L’investimento per il quale si richiede il contributo non deve essere inferiore ai 10.000 euro e il tetto massimo individuato per il contributo a fondo perduto ammonta a 30.000 euro.

Bandi Regione Molise

Le risorse europee dei fondi POR FESR  e FSE garantiscono alla tua impresa, situata nel Molise, un contributo a fondo perduto sotto forma di voucher per operazioni formative finalizzate all’inserimento e reinserimento nel mercato del lavoro del personale necessario alla tua impresa.

Bandi Regione Piemonte

La regione Piemonte eroga sostegni per la riduzione delle emissioni dei gas serra, per il miglioramento della sostenibilità delle PMI, per l’innovazione tecnologica e un incentivo al cinema d’animazione.

1. Sostegno investimenti per la riduzione delle emissioni di gas serra e ammoniaca

Anche la Regione Piemonte sostiene le imprese con diverse misure a fondo perduto che ti elenchiamo di seguito. La Regione Piemonte mette a disposizione degli imprenditori agricoli e dei giovani una agevolazione per chi si impegna a migliorare le performance ambientali della propria impresa. 

Finanzia quindi una varietà di progetti tra i quali la realizzazione di coperture, strutture di stoccaggio, acquisto di macchine e attrezzature, interventi per il consumo di acqua nelle stalle, acquisto di separatori solido, liquido e altri. L’agevolazione può arrivare a finanziare il 50% delle spese sostenute per il progetto di investimento presentato in fase di richiesta dell’agevolazione.

2. Miglioramento del rendimento globale e della sostenibilità delle aziende agricole 

Ha lo scopo di migliorare il rendimento globale delle aziende agricole sostenendo l’acquisizione, la costruzione, la ristrutturazione, l’ampliamento e la modernizzazione dei fabbricati e dei relativi impianti nonché la dotazione di attrezzature e macchinari e l’impianto di coltivazioni legnose agrarie. Il contributo è pari al 40% della spesa ammessa che la tua impresa può effettuare.

3. Bando INNOMETRO della Città Metropolitana di Torino 

Per sostenere l’innovazione tecnologica della tua micro impresa, con sede in uno dei Comuni dell’Area Metropolitana Torinese o nella città di Torino, puoi ottenere:

  1. contributo in conto interessi, che viene erogato a seguito dell’erogazione di finanziamento, mediante corresponsione degli interessi calcolati sul finanziamento stesso e attualizzati al momento dell’erogazione.
  2. contributo a fondo perduto pari al massimo al 50% del valore dell’intervento ritenuto ammissibile e fino a 25.000 euro. 

Le due componenti della misura di agevolazione possono essere fruite separatamente. 

4. Fondo garanzia cinema d’animazione

Il fondo ti consente di accedere ad un contributo a fondo perduto al 20%.

  • per la realizzazione di incremento occupazionale e/o per progetti di investimento e sviluppo connessi alla realizzazione del Contratto e/o all’operatività aziendale;
  • tramite il rilascio di una fideiussione a garanzia di un contratto di co-produzione o pre-acquisto per la realizzazione di un prodotto cinematografico di animazione con un’emittente televisiva.

Puoi richiedere un finanziamento se la tua impresa lavora nel settore del cinema di animazione:

  • iscritte al Registro Imprese della CCIAA;
  • con almeno un’unità locale operativa attiva in Piemonte;
  • che non siano in difficoltà ai sensi della normativa comunitaria vigente

POR FSE 2014/2020. Finanziamento a fondo perduto per sostenere le startup innovative valido fino al 2022

Finpiemonte seleziona fino ad esaurimento la tua startup per sostenerla nel processo di crescita con un contributo forfetario “in conto esercizio” di € 5.000. Le nuove start up innovative supportate possono operare nei settori:

  • ad alta intensità di ricerca e conoscenza connotati da un elevato contenuto tecnologico e di conoscenza anche nel settore manifatturiero
  • nel digitale;
  • industrie culturali;
  • creative;
  • biomedicale;
  • connessi alla prevenzione del Coronavirus.

Bandi Regionali Puglia

La regione finanzia la tua impresa attraverso una serie di bandi che ti elenchiamo di seguito.

1. Bando NIDI (Nuove Iniziative d’Impresa) 

Eroga un contributo a fondo perduto per sostenere l’avvio di una microimpresa fino a esaurimento fondi

2. Bando PIA Turismo. 

La tua impresa può richiedere un contributo a fondo perduto fino al 50% per programmi integrati di agevolazione, per consulenze ed investimenti in innovazione, ricerca e sviluppo, opere edili e impianti, attrezzature e macchinari

3. POR FESR 2014/2020. Misura 3.6. 

Si tratta di un finanziamento a fondo perduto fino al 45% per la tua impresa, in particolare per facilitare l’acquisto di attrezzature e macchinari aziendali. 

4. Fondo Tecnonidi

In questo caso ti viene concesso un contributo a fondo perduto fino all’80% e un finanziamento a tasso agevolato a sostegno di piani di investimento a contenuto tecnologico: impianti, attrezzature e macchinari.

Finanziamenti fondo perduto Regione Sardegna 2021 

Tramite i fondi POR FESR 2014/2020, la Regione supporta le sue imprese  in particolare nell’accesso facilitato al credito, tramite il Fondo competitività per le imprese.

Gli stessi fondi sono distribuiti tramite il bando Voucher Startup 2020, per sostenere la competitività delle startup sarde tramite un contributo a fondo perduto fino al 90% dei costi ammessi.

Fondo perduto Regione Sicilia

La Regione Sicilia supporta le imprese artigiane nel momento di recessione economica dovuta alla pandemia. Il supporto è fornito tramite rimborsi di spese per interessi e commissioni derivanti da operazioni creditizie attraverso la concessione di un contributo a fondo perduto.

Inoltre, la Regione supporta la tua impresa se vuole realizzare degli investimenti commerciali o per realizzare manifestazioni turistiche con un finanziamento a tasso agevolato fino al 75% ed un finanziamento a fondo perduto fino al 50% per il sostegno alle spese di realizzazione delle manifestazioni turistiche.

Finanziamenti Regione Toscana a fondo perduto

La Toscana prevede interessanti finanziamenti a fondo perduto per le piccole e medie imprese della regione. Tra questi bandi, sono interessanti il bando per migliorare la salute e la sicurezza delle PMI e i voucher erogati dalla Camera di Commercio Maremma e Tirreno per l’innovazione delle piccole e medie imprese toscane.

1. Bando per il sostegno al miglioramento dei livelli di salute e sicurezza delle PMI

Con questo incentivo la tua impresa può beneficiare di un contributo a fondo perduto pari al 70% delle spese sostenute per la messa in sicurezza dei tuoi ambienti di lavoro

2. Bando per l’assegnazione di voucher per l’innovazione alle MPMI (CCIAA Maremma e Tirreno)

La misura consente alla tua impresa di digitalizzare la tua impresa coprendo fino al 70% delle spese sostenute tramite un contributo a fondo perduto.

Bandi Regione Trentino Alto Adige

La regione autonoma di Trento elargisce:

  1. un contributo a fondo perduto fino al 70% per promuovere l’internazionalizzazione della tua impresa;
  2. un contributo fino al 35% delle spese per promuovere i tuoi investimenti nel settore del turismo
  3. il 50% di contributi a fondo perduto per il settore dell’artigianato (55% per il settore industriale)

Oppure se vuoi investire in un auto aziendale elettrica, puoi usufruire di un contributo in conto capitale pari al 40% delle spese ammissibili, se la tua impresa ha sede in Trentino, tramite il Bando Auto Ricariche Elettriche.

Bandi Regionali Umbria

La Regione Umbria finanzia le imprese del settore ceramico con un contributo a fondo perduto tramite il bando Progetto Clay. Il bando si rivolge a microimprese, PMI attive nel settore ceramico con sede nel territorio della Regione. I progetti finanziati sono volti all’innovazione del prodotto, processo e marketing.

Bandi Valle d’Aosta

La Regione della Valle d’Aosta sostiene i progetti d’impresa dei giovani imprenditori, delle aziende turistiche e delle imprese che vogliono espandersi all’estero. Ti elenchiamo di seguito le misure e i bandi che la Valle d’Aosta eroga per le PMI del territorio.

1. Incentivi alle Imprese Turistiche

Il bando è accessibile alla tua attività, se localizzata in più regioni italiane, tra le quali la Valle d’Aosta. Possono beneficiare di contributi a fondo perduto (fino al 50%) e un credito d’imposta (fino all’80% del piano di investimento), le imprese attive nei settori turistico, ricreativo, fieristico e congressuale. Puoi finanziare gli investimenti per incrementare l’efficienza energetica degli impianti, a rimuovere le barriere architettoniche, opere edilizie, realizzazioni di piscine termali, interventi di digitalizzazione e spese per la progettazione.

2. Imprenditoria giovanile

Se sei un giovane imprenditore, la Valle d’Aosta aiuta la tua impresa con contributi fino a 45.000.00 euro per:

  • ristrutturazione di immobili, nel limite massimo del 50% del costo totale dell’investimento;
  • progettazione e direzione lavori, nel limite massimo del 5% del costo totale dell’investimento;
  • acquisto di impianti, macchinari, attrezzature ed automezzi;
  • acquisto di brevetti, licenze e software;
  • analisi di mercato e consulenze per l’organizzazione aziendale;
  • atto notarile di costituzione di società.

3. Internazionalizzazione

Mentre se la tua impresa ha sede in Valle d’Aosta e vuole internazionalizzarsi, la Regione copre con un contributo a fondo perduto:

  • studi relativi a strategie di marketing finalizzate alla internazionalizzazione delle imprese, compresa la ricerca di collaborazioni interaziendali, 
  • partecipazione a manifestazioni fieristiche e promozionali: sono comprese tutte le manifestazioni fieristiche all’estero e quelle riconosciute di rilevanza internazionale dalla Conferenza Stato Regioni che si svolgono sul territorio nazionale;
  • progettazione e realizzazione di nuove campagne pubblicitarie, che dovranno contenere, rispetto a campagne pubblicitarie già effettuate, elementi di novità sostanziali, nei mezzi utilizzati, per il target o per i paesi verso i quali sono dirette, o riguardare il lancio di nuovi prodotti.

La spesa minima ammissibile è di 2.500.00 euro fino ad un massimo di 50.000,00 euro, al netto degli oneri fiscali.

I contributi a fondo perduto per le imprese del Veneto 

Come le regioni viste fin qui, anche il Veneto eroga bandi legati al territorio e destinati alle PMI venete. Tra questi troviamo gli incentivi a fondo perduto per le guide turistiche, il bando per il riposizionamento competitivo delle PMI, contributi a fondo perduto per progetti turistici eccellenti e incentivi per i giovani.

1. Incentivi a fondo perduto per guide e accompagnatori turistici

In Veneto, come in altri regioni, è attivo un bando dedicato specificatamente alle guide turistiche. Per poter accedere all’agevolazione, le guide devono essere titolari di partita IVA ed essere residenti in una regione italiana (il bando è regionale ma è attivo in tutte le regioni). Le guide e gli accompagnatori turistici possono richiedere, attraverso questo bando, un contributo erogato in forma di contributo a fondo perduto.

2. Bando per i contributi finalizzati al riposizionamento competitivo delle PMI

L’agevolazione sostiene gli investimenti e la promozione della digitalizzazione e dei modelli di economia circolare della tua impresa. L’agevolazione, nella forma di contributo a fondo perduto ti è concessa:

  • al 30% della spesa nel limite massimo di euro 150.000,00 euro su 500.000,00 spesi;
  • fino a 24.000,00 corrispondenti a una spesa rendicontata e ammessa a contributo pari a euro 80.000.00 per l’acquisto di macchinari e software digitali.  

3. Contributo a fondo perduto fino all’80% per progetti di eccellenza turistica

Il bando ti consente di accedere a contributi a fondo perduto pari all’80% della spesa sostenuta in regime “de minimis”, per la realizzazione di un progetto di promozione turistica e nella misura del 50% delle spese sostenute in regime di esenzione.

4. Fondo di Rotazione per l’Imprenditoria giovanile

Se sei un giovane imprenditore, la tua impresa può beneficiare di un finanziamento a tasso agevolato fino al 100% per il sostegno alla startup ed all’imprenditoria giovanile. Il Fondo di Rotazione è previsto anche per il settore artigiano, per sostenere il settore artigiano e per le PMI dell’innovazione di prodotto e processo e del settore Commercio.

Come accedere ai bandi di ogni regione

Per l’accesso ai bandi regionali in genere si fa riferimento alle piattaforme online del Ministero dello Sviluppo Economico o a quelle della Regione. Ogni bando specifica quali sono le modalità di accesso alle agevolazione, ma tutti i bandi condividono alcuni punti in comune.

Le domande per qualsiasi bando regionale si presentano online, attraverso specifici portali messi a disposizione dalla Regione o dal Ministero dello Sviluppo Economico. Prima di procedere con la registrazione presso la piattaforma ti consigliamo di procurarti PEC e Firma Digitale. Le domande vanno firmate digitalmente e tutte le comunicazioni relative al bando e alla agevolazione che hai richiesto avvengono tramite PEC. In fase di registrazione ti verrà richiesto di inserire il tuo indirizzo di Posta Elettronica Certificata: se non ti sei munito di PEC non potrai andare avanti con la procedura.

Presentazione del progetto di investimento 

Quasi tutti i bandi richiedono alle imprese di presentare il loro progetto di investimento. Si tratta di un documento in cui il richiedente specifica gli acquisti e gli investimenti che intende intraprendere. Il piano di investimento, o business plan, deve essere molto dettagliato e indicare in modo specifico ogni spesa che si intende effettuare. Oltre alla descrizione del progetto in modo preciso e approfondito, devono essere presentate anche:

  • le fatture relative alle spese di investimento per ricevere il contributo a fondo perduto;
  • a documentazione relativa al contratto di finanziamento, se l’agevolazione è erogata nella forma di finanziamento agevolato;
  • le fatture relative agli acquisti se la forma di agevolazione è quella degli sgravi fiscali.

Come ottenere le agevolazioni dei bandi regionali

Arrivato fino a qui, hai capito quante agevolazioni vantaggiose ogni regione mette a disposizione delle imprese. Ma accedervi è molto complicato. Secondo un’indagine de Il Post, solo il 38% delle imprese italiane riesce ad ottenere le agevolazioni. Questo succede perché gli imprenditori pensano di poter compilare da soli le domande per l’agevolazione, trovandosi poi in difficoltà di fronte all’iter burocratico e ai tecnicismi dell’Ente erogatore. E non ottengono le agevolazioni disponibili.

La soluzione è affidarsi ad un team di professionisti specializzati in finanza agevolata, in grado di aiutare la tua impresa ad accedere alle agevolazioni pubbliche disponibili, come noi di Finera. La nostra società lavora accanto alle PMI italiane, in tutte le fasi di presentazione della domanda all’Ente Erogatore ed ha già supportato più di 60 imprese ad accedere alle agevolazioni finanziarie desiderate. 

Se anche tu vuoi accedere agli incentivi offerti dai bandi regionali, contattaci per una prima consulenza gratuita e non vincolante. 

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