La misura Nuova Sabatini è stata messa a disposizione dal MISE con l’obiettivo di facilitare l’accesso al credito delle imprese per l’acquisto di nuovi macchinari e attrezzature. Nello specifico sostiene gli investimenti per acquistare o acquisire in leasing macchinari, attrezzature, impianti, beni strumentali a uso produttivo, hardware software e tecnologie digitali. L’agevolazione è sicuramente una delle più note, ma come funziona? A chi si rivolge e come accedere alle agevolazioni? Se vuoi trovare risposte alle tue domande, continua a leggere questo articolo.

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Indice
MISE – Nuova Sabatini: cos’è?
L’agevolazione Nuova Sabatini è stata messa a disposizione dal MISE (Ministero per lo Sviluppo Economico) con l’obiettivo di facilitare l’accesso al credito delle imprese ed accrescere la competitività di quest’ultime nel sistema produttivo del Paese. Attraverso il decreto direttoriale 2 luglio 2021, è stata disposta la riapertura dell’agevolazione attraverso un nuovo stanziamento pari a 425 milioni di euro .
Per le domande presentate dalle imprese alle banche e agli intermediari finanziari a partire dal 1° gennaio 2021, il contributo è erogato dal Ministero alle PMI beneficiarie in un’unica soluzione, indipendentemente dall’importo del finanziamento deliberato, fermo restando il rispetto dei limiti dell’effettiva disponibilità di cassa.
Beni strumentali: a chi si rivolge?
La misura prevista dal MISE è rivolta a tutte le PMI (inclusi i settori Agricoltura e Pesca) regolarmente iscritte al Registro delle Imprese e con una sede operativa in Italia, operante in tutti i settori eccezion fatta per:
- le imprese operanti nel settore delle attività finanziarie ed assicurative;
- le attività connesse all’esportazione e per gli interventi subordinati all’impiego preferenziale di prodotti interni rispetto ai prodotti di importazione.
Le imprese beneficiarie devono essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti e, inoltre, non dovranno trovarsi in procedura di liquidazione o concorsuale.
Sabatini: finanziamenti per acquisto macchinari e attrezzature
L’agevolazione finanzia investimenti ad uso produttivo di nuova fabbricazione. Possono essere realizzabili anche tramite leasing finanziario e che presentino autonomia funzionale, da avviare successivamente alla richiesta del contributo. Gli investi devono essere relativi a:
- macchinari;
- impianti;
- beni strumentali;
- attrezzature;
- hardware, software e tecnologie digitali (ICT).
Inoltre, la nuova Sabatini prevede che gli investimenti devono essere:
- conclusi entro un periodo massimo di 12 mesi dalla data di stipula del finanziamento stesso;
- capitalizzati;
- mantenuti nell’unità produttiva per almeno 3 anni.
L’impresa beneficiaria, pena revoca dell’agevolazione concessa, è tenuta a:
- presentare apposita dichiarazione di avvenuta ultimazione dell’investimento entro 60 giorni dal termine ultimo previsto per la conclusione del progetto (12 mesi dalla stipula del contratto di finanziamento);
- presentare la richiesta di erogazione del contributo entro 120 giorni dal termine ultimo previsto per la conclusione del progetto (12 mesi dalla stipula del contratto di finanziamento).
Cosa non finanzia la Legge Sabatini?
L’agevolazione Nuova Sabatini non ammette però i seguenti interventi:
- terreni e fabbricati;
- costi relativi a commesse interne;
- spese relative a macchinari, impianti ed attrezzature usati;
- spese di funzionamento;
- singoli beni di importo inferiore a 516,46€.
Come funziona la Nuova Sabatini 2022?
La misura prevede finanziamenti o leasing da parte di banche o società di leasing convenzionate a copertura del 100% del programma d’investimenti, aventi le seguenti caratteristiche:
- importo non inferiore a 20.000€ e non superiore a 4.000.000,00€ per ciascuna impresa;
- durata fino a 5 anni dalla data di stipula del contratto di finanziamento.
- Inoltre, è riconosciuto un contributo in conto impianti calcolato convenzionalmente come un abbattimento degli interessi pari al 2,75% su un finanziamento della durata di 5 anni ad esdebitazione semestrale.
Per gli investimenti in attrezzature 4.0 o eco-sostenibili l’incentivo aumenta in questo modo un abbattimento degli interessi:
- pari al 3,575% per programmi di investimento relativi all’acquisizione di sistemi di tracciamento e pesatura dei rifiuti e di macchinari, impianti, attrezzature e software aventi come finalità la realizzazione di investimenti in tecnologie “Industria 4.0”, quali i progetti relativi a big data, cloud computing, banda ultralarga, cybersecurity, robotica avanzata e meccatronica, realtà aumentata, manifattura 4D, Radio frequency identification (RFID);
- del 5,5% a favore delle micro e piccole imprese che effettuino investimenti in tecnologie “Industria 4.0” (anche in beni “ordinari” qualora cofinanziati con fondi UE) nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia;
- pari al 3,575% per l’acquisto di macchinari, impianti e attrezzature ad uso produttivo, a basso impatto ambientale, nell’ambito di programmi finalizzati a migliorare l’ecosostenibilità dei prodotti e dei processi produttivi (in attivazione in esito alla pubblicazione di apposito Decreto MISE).
FAQ: Tutte le risposte alle domande sulla Legge Sabatini
La Nuova Sabatini 2022 prevede la concessione da parte di banche e intermediari finanziari di finanziamenti alle micro, piccole e medie imprese per sostenere gli investimenti previsti dalla misura. La misura prevede anche un contributo da parte del MISE rapportato agli interessi sui finanziamenti.
La Nuova Sabatini è una misura a sportello, quindi è possibile presentare domanda fino a esaurimento dei fondi disponibili.
La Nuova Sabatini rimborsa gli investimenti in macchinari 4.0, impianti produttivi hardware, software e tecnologie digitali. L’obiettivo della misura è quello di migliorare la competitività del Paese.
Il contributo, concesso a fronte del finanziamento, è pari all’ammontare degli interessi che vengono calcolati su un piano di ammortamento convenzionale di 5 anni, al tasso del 2,75% annuo per gli investimenti ordinari.
L’agevolazione prevede una maggiorazione del 30% del contributo per “progetti green”, per l’acquisto o il leasing di macchinari, impianti e attrezzature nuovi di fabbrica ad uso produttivo e a basso impatto ambientale. A questo vantaggio, si affianca anche un’ulteriore maggiorazione del 100% del contributo – quindi pari al 5,5% annuo – per le micro e piccole imprese che effettuano investimenti in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia, nel limite complessivo di 60 milioni di euro.
Il finanziamento viene erogato in un’unica soluzione, entro e non oltre 30 giorni dalla data di stipula del contratto di finanziamento o dalla data di consegna del bene in caso di contratto di leasing finanziario.
Come accedere ai finanziamenti per acquisto macchinari e attrezzature
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