Selfiemployment di Invitalia è il primo bando pensato per darti un prestito agevolato fino a 50.000 euro, senza interessi. Il Sole24ore rivela che ben il 64% dei lavoratori dipendenti italiani vuole aprire un’impresa, ma crede che sia troppo rischioso. Tuttavia sono tanti gli imprenditori che sono partiti da zero, senza capitali né senza una laurea, riuscendo comunque a creare un’attività di successo. Bisogna solo credere nel proprio progetto e trovare i finanziamenti giusti. Selfiemployment è l’agevolazione pensata proprio per aiutarti ad aprire una partita IVA o ad avviare un’impresa. Se vuoi saperne di più, continua a leggere questo articolo.
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Indice
Cosa finanzia Invitalia Selfiemployment
Se il tuo sogno nel cassetto è fondare un’impresa o aprire una partita iva, puoi finanziare al 100%la tua nuova attività con un importo compreso tra 5.000 e 50.000 euro. Puoi sostenere le spese in strumenti, attrezzature e macchinari; hardware e software; opere murarie (entro il limite del 10% del totale delle spese in investimento ammesse) e le spese di gestione come la locazione di beni immobili e canoni di leasing; utenze; servizi informatici, di comunicazione e di promozione; premi assicurativi; materie prime, materiale di consumo, semilavorati e prodotti finiti; salari e stipendi.
Grazie a questa misura di Invitalia, puoi richiedere 3 diverse tipologie di finanziamenti, in base all’importo di cui necessiti. Puoi ottenere
- un Microcredito per cifre da 5.000 a 25.000 euro
- un Microcredito esteso per somme da 25.001 a 35.000 euro
- piccoli prestiti per importi da 35.001 fino 50.000 euro
Si tratta di finanziamenti molto vantaggiosi perché senza interessi, senza bisogno di mostrare garanzie e rimborsabili in 7 anni con rate mensili, che partono dopo 12 mesi dall’erogazione del prestito.
Selfiemployment per tutte le imprese
Il bando Selfiemployment di Invitalia si rivolte a tutti gli aspiranti imprenditori e alle imprese individuali, ma non solo. Possono richiederlo anche società di persone, società cooperative/cooperative sociali composte al massimo da 9 soci, associazioni professionali e società tra professionisti costituite da non più di 12 mesi rispetto alla data di presentazione della domanda, purché inattive.
Possono inoltre essere finanziate le imprese di tutti i settori: dal turismo (alloggio, ristorazione, servizi) ai servizi culturali e ricreativi, passando per i servizi alla persona e per l’ambiente, servizi di comunicazione, risparmio energetico ed energie rinnovabili, fino ai servizi alle imprese, manifatturiere e artigianali e il commercio al dettaglio e all’ingrosso
L’incentivo è rivolto in particolare ai NEET (Not in Education, Employment or Training) ossia ai giovani che non lavorano, non studiano e non stanno facendo dei tirocini. Selfiemployment è rivolto anche alle donne inattive e ai disoccupati di lunga durata che hanno voglia di mettersi in gioco e reinventarsi con un’attività in proprio.
Puoi inviare la tua domanda online direttamente sul sito di Invitalia facendo attenzione ai requisiti richiesti dall’Ente. La tua idea sarà selezionata in base alla sostenibilità economica finanziaria del progetto e all’ordine cronologico di presentazione della domanda, fino a esaurimento fondi. Ti consigliamo di non attendere oltre e inviare la tua candidatura per tempo. Solo nei primi mesi dell’anno precedente, sono state accettate già 1555 richieste e i fondi si esauriranno a breve.
Come ottenere l’agevolazione
Invitalia Selfiemployment è molto vantaggiosa: ti consente di avviare un’impresa più facilmente grazie ai finanziamenti agevolati che eroga. Tuttavia, ottenere questa agevolazione è più complesso di quanto sembri. Come evidenzia ilPost, pubblicando un rapporto dell’UE, solo il 38% delle PMI italiane riesce ad accedere ai contributi europei disponibili, a causa della poca informazione e formazione corretta.
La burocrazia italiana è da sempre “ingarbugliata” e poco chiara nel fornire le giuste istruzioni alle imprese. A causa di questo motivo, molte aziende hanno difficoltà ad accedere adeguatamente alle misure presenti. Molto spesso, gli imprenditori non conoscono le agevolazioni disponibili oppure si scoraggiano al momento della presentazione della domanda per l’agevolazione, per i troppi tecnicismi richiesti. Infine, sbagliano a rendicontare le spese necessarie a sostenere l’investimento.
Come fare allora per aumentare le possibilità di ottenere i finanziamenti agevolati di Invitalia? Trova un alleato esperto in finanza aziendale che ti supporti in ogni passaggio della richiesta, dallo studio di fattibilità fino all’erogazione del contributo. Puoi affidarti a noi di Finera, società esperta in finanza aziendale. Mettiamo a tua disposizione un team di specialisti, in grado di affiancarti in ogni fase della presentazione della domanda per i contributi disponibili. La nostra società ha già supportato più di 60 imprenditori ad accedere alle agevolazioni disponibili. Se vuoi avere maggiori informazioni e capire come accedere a Selfiemployment, fissa una consulenza gratuita e non vincolante.