I finanziamenti a fondo perduto sono contributi per i quali non è prevista la restituzione della somma ottenuta. Possono essere emessi da vari Enti, come ad esempio l’Unione Europea. I finanziamenti europei a fondo perduto sono quindi una formula di contributo che permette a tutti i cittadini UE di ottenere liquidità per finanziare un’iniziativa imprenditoriale.
Vuoi avere più dettagli sui finanziamenti a fondo perduto europei? Continua a leggere l’articolo per scoprire come vengono erogati, da quali enti, a quali puoi accedere e come puoi richiederli.
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Indice
Quali sono i finanziamenti a fondo perduto europei?
I finanziamenti europei a fondo perduto di cui può beneficiare la tua impresa, sono sempre molti e in costante aggiornamento. Inoltre, rispetto al periodo pre-pandemia da Covid-19, i fondi sono ulteriormente aumentati. Infatti, la Commissione UE, attraverso il Recovery Fund ha stanziato delle risorse economiche consistenti a favore dei Paesi membri. Puoi scoprire tutti bandi disponibili per le imprese italiane in questo video, in cui te li riassumo in meno di 5 minuti. Altrimenti, per approfondire meglio i bandi europei per le imprese italiane, continua a leggere questo articolo.
Come finanziare un’impresa con i fondi europei
La tua impresa può beneficiare dei finanziamenti europei a fondo perduto tramite i bandi degli enti pubblici italiani per:
- espandere il proprio business all’estero grazie a Simest;
- digitalizzare i propri processi aziendali o sviluppare progetti industriali/turistici o di ricerca con Invitalia.
I bandi Simest: come funzionano?
Tramite i bandi Simest puoi ottenere dei finanziamenti a tasso agevolato con anche una quota al 25% a fondo perduto, per le spese relative all’inserimento nei mercati esteri, alla partecipazione a fiere internazionali o per implementare ad esempio l’e-commerce della tua azienda.
La formula di finanziamento mista di Simest permette alle PMI di ottenere finanziamenti che possono coprire il 100% delle spese totali (relative a trasferte, apertura di negozi all’estero, spese di allestimento durante gli eventi internazionali, pubblicità). Questi finanziamenti sono distribuiti alle imprese tramite il Fondo 394 gestito da SIMEST per conto del MISE e grazie al Piano Nazionale Ripresa e Resilienza (PNRR).
Per avere informazioni più approfondite sui bandi Simest, ti consiglio di leggere il nostro articolo “Simest: quali sono le agevolazioni a fondo perduto per le imprese?“.
Invitalia per accedere ai finanziamenti a fondo perduto europei
Molto interessanti sono anche le opportunità di finanziamento offerte da Invitalia tramite i fondi europei per la tua impresa. Puoi usufruire dei finanziamenti europei a fondo perduto tramite le misure Contratti di sviluppo, Accordi per l’innovazione e Smart e Start.
“Contratto di sviluppo” per la crescita industriale
Il finanziamento Contratto di Sviluppo di Invitalia è sovvenzionato dalle risorse del POR FESR 2014-2020, il Fondo Europeo di Sviluppo Regionale che destina parte delle risorse economiche europee alle regioni d’Italia. Attraverso un finanziamento agevolato al 75% e la quota restante a fondo perduto, la misura “Contratto di Sviluppo” supporta i tuoi programmi di sviluppo industriali, compresa la trasformazione e la commercializzazione dei prodotti agricoli. Può essere richiesto sia da imprese con sede in Italia, sia da realtà con sede all’estero. Infine, con questa misura di Invitalia, puoi finanziare anche:
- programmi di sviluppo per la tutela ambientale
- le attività turistiche
- i progetti localizzati in quelle aree d’Italia in cui è urgente recuperare strutture dismesse.
Gli “Accordi per l’innovazione” del MISE
Gli Accordi per l’innovazione sono una misura prevista dal MISE per sostenere gli investimenti nella ricerca industriale e nello sviluppo sperimentale. In questo caso, puoi usufruire di un incentivo vantaggioso costituito da:
- un contributo diretto a fondo perduto alla spesa, per una percentuale minima pari al 20% dei costi ammissibili;
- una quota di finanziamento a tasso agevolato;
- un evenutale cofinanziamento delle Regioni che coprono una ulteriore percentuale del finanziamento.
Cosa finanziano gli “Accordi per l’innovazione”?
I progetti finanziati tramite questa agevolazione, devono essere finalizzati alla realizzazione o al notevole miglioramento di nuovi prodotti, processi o servizi nelle seguenti aree tecnologiche (pilastro del programma Horizon dell’UE per la ricerca e l’innovazione):
- Fabbrica intelligente per i processi produttivi innovativi e i sistemi di produzione evolutivi e adattativi di prossima generazione.
- Agrifood, per lo sviluppo dell’agricoltura di precisione e dell’agricoltura sostenibile o dei sistemi e delle tecnologie per il packaging, la conservazione, la tracciabilità e la sicurezza delle produzioni alimentari.
- Scienze della Vita (diagnostica avanzata, dispositivi medici, sistemi della medicina rigenerativa, predittiva e personalizzata, sviluppo farmaceutico nel segmento delle biotecnologie).
- Calcolo ad alte prestazioni (hardware-software per applicazioni scientifiche oppure sviluppo di sistemi di calcolo ad alte prestazioni e a basso consumo energetico).
Smart e Start: il fondo perduto per le startup
Se vuoi realizzare una startup innovativa, esiste una misura Invitalia pensata appositamente per te. Grazie ai fondi europei REACT UE distribuiti dal fondo PON Imprese e competitività del Governo, Smart e Start supporta le nuove imprese innovative.
Smart e Start elargisce un finanziamento a tasso zero, senza bisogno di mostrare garanzie, che copre fino al 90% delle spese legate alla nascita di una startup, compreso il costo dei macchinari e delle consulenze necessarie per il sostentamento dell’impresa. Il finanziamento prevede anche una quota del 30% a fondo perduto, che può arrivare fino al 40% per le PMI del Sud Italia.
Come ottenere i finanziamenti europei a fondo perduto
Come hai capito, gli strumenti finanziari messi in gioco dall’Europa a sostegno delle imprese sono molto rilevanti e possono garantire un vantaggio competitivo alle imprese. Tuttavia, secondo ilPost, solo il 38% delle imprese italiane riesce a ottenere le agevolazioni che desidera.
Questo accade perché le imprese pensano di poter compilare da sole le domande per l’agevolazione, pur ignorando i tecnicismi richiesti dall’Ente Erogatore. Oppure, spesso, si affidano al commercialista, che è molto ferrato in fiscalità, ma ha meno conoscenze specifiche in finanza agevolata.
Come fare allora per ottenere finanziamenti europei a fondo perduto? La soluzione è affidarsi a una società esperta in finanza agevolata. Noi di Finera supportiamo le PMI italiane in tutte le fasi di presentazione della domanda di agevolazione, aiutandole ad accedere ai finanziamenti che desiderano. Se anche tu vuoi ottenere i finanziamenti europei a fondo perduto, contattaci per ricevere la tua prima consulenza gratuita e non vincolate.