Bando ISI INAIL 2022: la misura per un ambiente di lavoro sicuro

Bando isi inail 2022

Il Sole24 ore ha rivelato un dato impressionante: in Italia, il numero di infortuni sul lavoro è in aumento del 8,5% solo nel 2021. Tuttavia, con l’anno nuovo, gli imprenditori possono evitare che questi tragici eventi colpiscano le proprie aziende realizzando dei progetti di messa in sicurezza dei luoghi di lavoro oppure acquistando macchinari di ultima generazione a basso rischio d’infortunio per il lavoratore. In che modo? Grazie ai contributi in conto capitale messi a disposizione dal bando ISI INAIL 2022Continua a leggere questo articolo per scoprire tutti i dettagli.

Gli obiettivi del nuovo bando ISI INAIL

Il bando ISI INAIL rientra nelle Misure urgenti in materia di salute, sostegno al lavoro e all’economia messe in atto a partire dal 2020 con l’obiettivo di supportare le imprese e i loro investimenti atti a migliorare le condizioni di sicurezza nell’ambiente lavorativo. L’agevolazione supporta quindi investimenti e progetti finalizzati alla riduzione del rischio, bonifica e altro ancora.

A chi si rivolge?

Al bando ISI Inail 2022 possono accedere tutte le imprese ubicate nel territorio italiano e iscritte alla Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura, enti del terzo settore, e medio e grandi imprese agricole. Possono infine accedere all’agevolazione anche le imprese individuali dei settori appena indicati. Sono invece escluse da questo strumento di finanza agevolata le piccole e medie imprese agricole, alle quali è invece dedicato uno specifico Bando ISI Agricoltura.

Spese Ammissibili

Nel Bando ISI INAIL 2022 non si parla di spese ammissibili, ma di progetti ammessi al finanziamento e vengono individuati 4 assi di finanziamento:

  1. primo asse: progetti di investimento e progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale;
  2. secondo asse: progetti per la riduzione del rischio da movimentazione manuale dei carichi;
  3. terzo asse: progetti di bonifica da materiali contenenti amianto;
  4. quarto asse: progetti per micro e piccole imprese operanti in specifici settori di attività.

Sono ammissibili quindi le spese relative alla realizzazione di questi progetti. Non viene specificato un elenco di spese ammissibili: vengono ritenute ammissibili quelle che rientrano nei progetti con finalità compatibili a uno dei 4 assi. 

Il finanziamento viene infatti erogato come contributo in conto capitale, un tipo di finanziamento che non è strettamente legato a spese specifiche. Il parametro che discrimina se una spesa è ammissibile o meno, è la compatibilità con i fini del progetto. In particolare, vengono sicuramente considerate ammissibili le spese di progetto e le spese tecniche assimilabili (entro la percentuale del 10% rispetto alle spese di progetto).

Bando ISI INAIL: quale finanziamento viene erogato

Il Bando ISI INAIL eroga alle imprese la cui domanda viene ammessa un finanziamento sotto forma di contributo in conto capitale. L’ammontare del finanziamento viene calcolato sulle spese ammissibili al netto dell’IVA. Rispetto al totale delle spese ammissibili, ne viene finanziata una percentuale variabile che dipende dall’asse di finanziamento al quale le spese fanno riferimento. Gli Assi di finanziamento 1, 2, e 3 erogano un contributo in conto capitale pari al 65% delle spese ammissibili, documentate e sostenute per la realizzazione del progetto.

Il contributo erogato deve essere compreso tra i 5.000 e i 130.000 euro: il progetto deve quindi essere tale che il 65% delle spese corrisponda a una cifra che rientra in questo intervallo.
Per le piccole imprese i cui dipendenti non superano il numero di 50, non è previsto il limite minimo per il contributo in conto capitale: sono quindi finanziabili anche progetti più piccoli. L’asse di finanziamento 4 si differenzia perché copre per le spese relative ai progetti di micro e piccole imprese, il contributo copre il 65% del totale con limite minimo di 2.000 euro e limite massimo di 50.000.

Cos’è il contributo in conto capitale?

Specifichiamo cos’è un contributo in conto capitale. Innanzitutto, si tratta di un contributo finalizzato al potenziamento patrimoniale di una azienda e viene solitamente erogato senza che ci sia necessità di effettuare particolari e specifici investimenti. La forza del contributo in conto capitale è che non richiede rimborso o risarcimento del prestito. Per questo le aziende ne risultano grandemente agevolate.

Come accedere al Bando ISI INAIL 2022

L’intera procedura di presentazione della domanda, valutazione, caricamento dei documenti necessari, avviene per via telematica ovvero online. La procedura relativa al bando ISI INAIL è molto articolata. Di seguito, spieghiamo la procedura di registrazione in modo che chi intende presentare domanda sappia come prepararsi e non si scoraggi durante il processo.

Fase preliminare

Sul sito Inail e in particolare nella sezione Accedi ai Servizi Online viene aperto uno specifico portale attraverso il quale eseguire la procedura informatica in ogni sua fase. Si tratta di un procedimento guidato che non richiede particolari conoscenze tecniche. La via telematica è sola disponibile: non vi sono altre alternative per la presentazione della domanda. Per presentare la domanda, ti occorre un comune computer e una connessione Internet. 

Durante la procedura tieni vicino un telefono, o telefono cellulare perché, nel corso del procedimento, ti vengono inviati codice (per SMS o tramite chiamata) ed è bene quindi avere questi apparecchi a portata di mano. Il primo step consiste nel registrarsi alla piattaforma INAIL, ottenendo le credenziali e i codici di accesso. È bene – ed è anche consigliato nella scheda tecnica relativa alla presentazione della domanda per il Bando ISI INAIL – registrarsi alla piattaforma e ottenere i codici di accesso qualche giorno prima rispetto a quello di apertura del portale (il giorno di apertura viene comunicato nella sezione Avvisi ISI). In questo modo se qualcosa dovesse andare storto (come ad esempio, un comunissimo blackout) si ha tutto il tempo di ricominciare da capo e ottenere i codici necessari. La particolarità di questa procedura di registrazione è che richiede la creazione di due profili:

  1. Partecipante: quello della persona che materialmente utilizza la procedura informatica di invio della domanda;
  2. Amministratore: deve essere designato tramite un processo di registrazione basato su PEC indicata dall’azienda.

Conclusa la fase preliminare si accede alla fase 1 di presentazione della domanda per il bando ISI Inail 2022.

Fase 1

I due profili devono registrarsi al sistema e ottenere gli “indirizzi del portale”. Questa è la cosiddetta Fase 1 del processo di presentazione della domanda che si esegue in vari step:

  • l’impresa deve per prima cosa accedere ai Servizi ONline del sito INAIL e poi alla sezione INCENTIVI ALLE IMPRESE che funziona come una vera e propria applicazione;
  • da qui,  nel menù generalmente posizionato a sinistra, si può cliccare sul BANDO ISI INAIL 2021 per accedere all’agevolazione che contiene l’indirizzo del portale del partecipante e quello dell’amministratore. 
  • occorre copiare e salvare questi due indirizzi perché consentono la registrazione della domanda (vedi paragrafo successivo, Fase 2).

Tutta questa prima fase di registrazione può essere effettuata prima dell’effettiva presentazione della domanda. Anzi, è consigliato di fare così: se qualsiasi cosa dovesse andare storta si ha tutto il tempo di ripetere la procedura e ottenere gli indirizzi del portale.

Fase 2

Con gli indirizzi ottenuti in fase 1 si potrà richiamare la pagina di accesso alla registrazione ed autenticazione dell’utente partecipante e al portale dell’amministratore (senza passare nuovamente dal sito dell’INAIL). In questa fase si deve procedere a una nuova registrazione e creazioni account sia dell’utente sia dell’amministratore.

Alcuni chiarimenti sull’iscrizione al bando ISI Inail

La distinzione tra utente partecipante e utente amministratore ha creato un po’ di confusione tra chi era interessato a partecipare al bando. Per questo, nella sezione FAQ relativa al bando stesso vi è un chiarimento specifico in cui si afferma che:

  • la registrazione del profilo amministratore non è obbligatoria. Quella essenziale per la presentazione della domanda è la registrazione del profilo partecipante;
  • l’utente amministratore può coincidere con l’utente partecipante;
  • quando utente amministratore e utente partecipante sono distinti, l’utente amministratore è interno all’azienda, mentre l’utente partecipante – colui che fisicamente si occupa della procedura di presentazione della domanda – può anche essere esterno all’azienda. In questo caso, l’utente partecipante agisce sotto la supervisione dell’utente amministratore.

Fase 3: Invio della domanda o Click Day

Dopo le fasi di registrazione, si può accedere alla sezione per l’invio della domanda con le credenziali relative all’utente partecipante. Anche in questo caso, oltre a email e password, ti verrà inviato un codice sul telefono che poi dovrai inserire nel portale.

A questo punto, ti verrà richiesto attraverso un procedura guidata di inserire tutte le informazioni necessarie. Al termine di questa fase puoi cliccare su Invia per inviare la domanda in modo definitivo. Al termine dell’operazione, se tutto è andato a buon fine, comparirà sullo schermo un messaggio di presa in carico. Non ti resta che aspettare la pubblicazione della graduatoria del bando sul sito dell’INAIL. Precisiamo che non si tratta di una graduatoria relativa a punteggi, ma di un semplice elenco in ordine cronologico.

Questa fase di effettivo invio della domanda viene gestita tramite il cosiddetto click day. Le agevolazioni vengono concesse ed erogate in ordine cronologico, ed è per questo che essere tempestivi con la presentazione della domanda è importantissimo.

Cos’è il click day?

Il Click Day non è altro che il giorno di apertura della Fase 3. A partire dall’orario specificato, tutti i richiedenti potranno accedere al portale e procedere con la procedura guidata di cui abbiamo parlato sopra. Siccome le agevolazioni verranno erogate fino al termine delle risorse disponibili e in ordine cronologico, vi sarà una elevata affluenza al portale a partire dai primissimi minuti di apertura.

Il portale si chiude al termine delle risorse disponibili e quindi – per l’elevato numero delle domande – spesso nel giro di 24 ore o poco più. Per questo il giorno di apertura del portale viene definito Click Day. È’ importante che chiunque sia interessato a presentare domande per il bando ISI INAIL si impegni ad accedere al portale a ridosso dell’orario di apertura. In genere, è prevista una lista d’attesa. Si può vedere in tempo reale tra quanto sarà il tuo turno, ed è importante non chiudere questa pagina e non uscire dalla procedura.

Bando ISI INAIL: come inviare la documentazione

Una volta superato il click day, le procedure per l’ottenimento della agevolazione prevista dal bando ISI Inail 2022 non sono ancora finite. Occorre infatti presentare una documentazione dettagliata nella fase successiva. Per questo, il primo elenco cronologico non è definitivo, ma provvisorio. Questo elenco provvisorio è pubblicato entro 14 giorni dalla data del click day e contiene i codici identificativi di tutte le imprese che lo hanno superato.

Le imprese incluse in questo elenco sono tenute a presentare la documentazione richiesta. Le informazioni relative a questa fase, e in particolari a quali documenti dovranno essere forniti a INAIL tramite l’upload online, si trovano negli Avvisi Pubblici che sono specifici per ogni regione. In generale, tuttavia, ti sarà sicuramente richiesto:

  • il cosiddetto Modulo A, ovvero la domanda telematica generata dal sistema che dovrà essere sottoscritta dal richiedente o dal legale rappresentante e poi caricata sulla piattaforma.
  • La perizia asservita, per la quale è disponibile un modello specifico.
  • le fatture relative alle spese (ammissibili) sostenute per la realizzazione del progetto.

Per quando riguarda le fatture, la normativa specifica che devono essere dettagliate. Ovvero, devono riportare la descrizione precisa delle spese sostenute e consentire l’immediata riconducibilità delle spese alle voci preventivo relativo all’intervento realizzato. Si può anche esplicitare nella fattura a quale voce elenco quella spesa corrisponde. Le fatture devono contenere il riferimento all’agevolazione, che può essere posto direttamente dal fornitore. I progetti che non effettuano il caricamento della documentazione richiesta saranno escluse dai benefici previsti.

Come ottenere le agevolazioni del bando ISI INAIL

Come hai capito, il Bando ISI INAIL mette a disposizione una agevolazione per un’ampia gamma di progetti ed interventi. Proprio per questo risulta essere molto articolato, con ben 4 assi di finanziamento. Altrettanto vero è che l’iter di presentazione e selezione delle domande è molto lungo e complesso.

Spesso le imprese, lasciate a loro stesse, commettono degli errori nella compilazione delle domande, errori che incidono pesantemente sul risultato finale ed impediscono alle aziende di accedere alle agevolazioni disponibili. Molto spesso per non commettere questi errori, un imprenditore si affida al commercialista di fiducia che per quanto sia competente, non ha conoscenze specifiche in finanza agevolata. Anche in questo caso, difficilmente l’impresa otterrà l’agevolazione desiderata.

Una soluzione è affidarsi a un consulente esterno competente in materia. Ma anche in questo caso, l’imprenditore deve stare attento perché la maggior parte dei consulenti ha competenze specifiche solo per un bando specifico. Ciò significa che le imprese possono accedere ad una sola agevolazione rispetto ad un ventaglio di oltre 200 agevolazioni.

Noi di Finera, invece, siamo una società specializzata in finanza per le PMI. Grazie a un team di professionisti qualificati, aiutiamo le imprese durante tutto l’iter di presentazione della domanda fino all’erogazione. Se sei interessato a una consulenza gratuita per accedere ai contributi a fondo perduto disponibili, contattaci.

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