Recovery Fund: tutte le agevolazioni alle imprese previste dal Fondo 394

Recovery fund

Secondo “La Repubblica“, il Recovery Fund rappresenta un’occasione unica da sfruttare per la ripresa economica dell’Italia dopo la pandemia, sotto la guida del premier Draghi. Il Covid-19 ha infatti influito drammaticamente su tutta l’economia globale, compresa quella italiana. E, per evitare il rischio di una recessione economica, l’Unione Europea si è mossa per tempo sostenendo gli stati membri tramite il Recovery Fund.  Grazie a questa misura, l’Italia riceverà 200 miliardi di euro, nel corso di 3 anni.

Si tratta di una cifra enorme e mai vista prima (che incrementerà il nostro PIL del +2,5% entro il 2026).Una parte di queste risorse verrà destinata a tutte le imprese italiane che avranno la possibilità di accedere a molte agevolazioni, contributi a fondo perduto compresi. Ad esempio, 1,2 miliardi saranno distribuiti alle PMI grazie al rifinanziamento del Fondo 394, gestito da SimestVuoi conoscere tutti i dettagli del Recovery Fund? Allora continua a leggere questo articolo.

Tempo di lettura stimato: 6 minuti

Cos’è il Recovery Fund?

Prima di passare in rassegna i finanziamenti alle imprese previsti dal Recovery Fund, chiariamo brevemente che cos’è questo Recovery Fund di cui si parla quotidianamente. Letteralmente significa “fondo di recupero”, ed è l’abbreviazione di Recovery and Resilience Facility, la Struttura di Recupero e Resilienza al centro di Next Generation EU, una delle due misure approvate dal Parlamento europeo e dagli Stati membri per sostenere e rilanciare le economie europee fortemente messe in crisi dalla pandemia da Covid-19.

I fondi del Recovery Fund saranno disponibili fino al 31 dicembre 2023, ma almeno il 70% dell’importo deve essere impegnato entro il 2022. Tutti i pagamenti dei contributi agli Stati saranno effettuati entro il 2026. Per ora, all’Italia, la Commissione europea ha versato 24,9 miliardi; un anticipo del 13% sui 191,5 miliardi totali del Recovery Fund per il Paese.

Cos’è il Fondo 394 di Simest?

Il Fondo 394 è uno strumento pubblico a sostegno dell’internazionalizzazione delle imprese italiane, ed è stato riaperto e rifinanziato dall’Unione europea – NextGenerationEU attraverso il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

Il Fondo, gestito da SIMEST, è stato dotato di 1,2 miliardi di euro, di cui 400 milioni a fondo perduto. Le risorse del Fondo sono destinate esclusivamente alle PMI italiane, per supportarne la competitività internazionale finanziandone la transizione digitale ed ecologica.

I finanziamenti agevolati alle imprese del Fondo 394 di Simest

Il Fondo 394 di Simest consente a qualsiasi imprenditore di ottenere liquidità a tasso agevolato per espandere il proprio business all’estero. Il Fondo prevede una quota di finanziamento a fondo perduto fino al 25%, che sale al 40% per le PMI del Sud Italia. Uno dei bandi più vantaggiosi per le PMI italiane che vogliono espandersi all’estero, è Simest Mercati Esteri. In questo caso, il tasso agevolato del finanziamento arriva fino al 100%.

Questa agevolazione copre tutte le operazioni indispensabili all’impresa per diventare competitiva nei mercati internazionali. Un altro bando altrettanto vantaggioso è Simest E-Commerce, con cui l’imprenditore potrà richiedere:

  • un finanziamento a tasso agevolato
  • una quota a fondo perduto che copre fino al 25% delle spese sostenute per la creazione di una propria piattaforma online dove vendere i propri prodotti/servizi in tutto il mondo

Simest supporta le PMI all’estero anche con altri bandi, ai quali ho dedicato la guida “Simest: come funzionano i finanziamenti e come fare domanda“.

Vuoi scoprire rapidamente tutti i bandi Simest? Guarda questo video in cui te li riassumo in pochi minuti

Le agevolazioni alle imprese del Piano di Transizione 4.0

Grazie al Recovery Fund, il Governo sta accelerando sulla trasformazione digitale delle imprese italiane. Ciò significa che qualsiasi imprenditore potrà acquistare macchinari o software digitali ottenendo un rimborso, sotto forma di credito agevolato al momento della dichiarazione dei redditi grazie al Piano di Transizione Digitale 4.0 (una misura finanziata, in parte, dai fondi europei). Puoi approfondire l’argomento leggendo l’articolo: Credito d’imposta beni strumentali 2022: agevolazione per macchinari, attrezzature e software

I motivi per cui le imprese non ottengono le agevolazioni

Come hai capito, i finanziamenti agevolati o a fondo perduto messi a disposizione dal Governo, grazie al Recovery Fund, rappresentano un’occasione unica per le piccole e medie imprese italiane. Spesso a causa dell’inefficienza della burocrazia pubblica, le PMI faticano ad accedere alle agevolazioni finanziarie a disposizione. Secondo l’ultima indagine effettuata nel 2019 dal Parlamento Europeo, riportata sul sito ufficiale di Confartigianato, la complessità delle procedure amministrative costituisce un problema per quasi 9 imprenditori italiani su 10.

Nessun altro paese dell’Europa ha registrato un risultato peggiore del nostro. Infatti, l’imprenditore italiano deve spendere molto del suo tempo per presentare una domanda di agevolazione pubblica all’Ente erogatore. Se le imprese sono lasciate a loro stesse, molto spesso falliscono nel tentativo di accedere alle agevolazioni finanziarie a disposizione perché le loro domande non vengono correttamente compilate. 

Inoltre, per essere supportato al momento della compilazione della domanda, l’imprenditore si affida a un commercialista, che è competente in fiscalità, ma non ha conoscenze specifiche in finanza agevolata. Di conseguenza, anche in questo caso, difficilmente un’impresa riuscirà ad aggiudicarsi i contributi agevolati di cui necessita. Ed è un vero peccato viste le grandi opportunità offerte dal Governo, grazie al Recovery Fund per le PMI.

Come accedere alle agevolazioni per le imprese?

Per poter accedere alle agevolazioni per le imprese è necessario affidarsi ad un consulente esterno specializzato  in finanza agevolata che sappia gestire la pratica dalla scelta dell’agevolazione fino all’erogazione. Anche in questo caso, occorre fare attenzione. La maggior parte dei consulenti ha competenze specifiche solo per un bando specifico che consente alle imprese di accedere ad una sola agevolazione rispetto ad un ventaglio di oltre 200 agevolazioni.

Noi di Finera siamo una società specializzata in finanza per le PMI. Grazie a un team di professionisti qualificati, aiutiamo le imprese durante tutto l’iter di presentazione della domanda fino all’erogazione. Se sei interessato a una consulenza gratuita per accedere ai contributi a fondo perduto disponibili, contattaci utilizzando il bottone che trovi alla fine di questo articolo.

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