Secondo il Registro delle Imprese delle Camere di commercio, nel 2021 sono nate più di 332mila nuove imprese, con un +14% rispetto al 2020. Quindi, nonostante il difficile periodo economico, molti hanno deciso di aprire un’attività e iniziare un nuovo progetto imprenditoriale. Ma come ottenere le liquidità per avviare un’impresa da zero? Il non avere liquidità non deve scoraggiarti. Puoi infatti accedere a diversi finanziamenti per intraprendere il percorso che ti porterà ad aprire la tua nuova attività. Puoi rivolgerti a un istituto bancario, oppure accedere a formule più vantaggiose come i prestiti garantiti dal Microcredito e il Fondo di Garanzia PMI. Continua a leggere questa guida completa per richiedere un prestito per aprire un’attività.
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Indice
Come ottenere un prestito bancario per l’apertura di un’attività
A causa della pandemia, gli istituti di credito possono erogare un prestito solo se la futura impresa dimostra di saper produrre reddito che si trasformi in flusso di cassa. Ciò significa che la tua azienda deve dimostrare di avere un reddito che non rimane intrappolato nei crediti verso clienti o in magazzino, ma che può essere utilizzato per poter far fronte al debito.
Detto ciò non bisogna assolutamente scoraggiarsi perché la Legge di Bilancio 2022, ha previsto un rafforzamento delle garanzie pubbliche del Fondo di Garanzia per le PMI e dell’ente Nazionale per il Microcredito. Nel concreto, come ottenere un prestito bancario per aprire un’attività? Eccoti 7 consigli per ottenere il prestito in banca per aprire la tua attività.
7 consigli per fare colpo in banca
- Anzitutto, bisogna valutare bene a quale istituto affidarsi. Andresti mai in macelleria per comprare la tachipirina? Saper in anticipo che ogni banca e istituto applica condizioni e parametri contrattuali diversi seguendo le proprie policy interne, può aiutarti nel valutare la formula di prestito più adatta a te e l’istituto a cui affidarsi.
- Una volta scelto l’istituto, presentati in banca con tutti i documenti necessari (il documento di sintesi che riassume principali diritti del cliente ed il foglio informativo che racchiude le informazioni principali sull’emittente sul prodotto) per avviare la pratica. In questo modo, darai una prima buona impressione, dimostrando di conoscere la tua situazione economica-finanziaria e di essere preparato.
- Può aiutarti ideare e portare in banca un business plan. Avere già un chiaro piano imprenditoriale fornisce, sia a te che alla banca, un’idea di come spendere la liquidità che otterrai e come generare utili tali da ripagare il prestito richiesto.
- Tra i dati necessari, cerca di conoscere anche il tuo Credit Score, indispensabile per misurare la tua affidabilità creditizia.
- Informati molto bene sulle tipologie di prestito che ti vengono proposte o che puoi richiedere per scoprire quella che fa al caso tuo. Ci sono infatti diverse tipologie di prestiti alle imprese come il prestito a breve, medio, lungo termine, il mutuo aziendale ipotecario o chirografario, a tasso variabile o misto e molte altre.
- Oltre al tipo di finanziamento, devi conoscere tutti i dettagli del contratto che vai a stipulare. Attento alle clausole contrattuali che ti vengono proposte, le modalità di pagamento, i costi connessi…
- Infine, tieni sempre presente che tutto ha un prezzo da pagare. Anche richiedere un prestito, paradossalmente, ha un costo. Fai un preventivo delle spese che devi sostenere oltre alle rate mensili da restituire, che possono variare in base al prodotto finanziario scelto, per abbassare il rischio di insolvibilità.
In alternativa, puoi richiedere per prestiti per aprire un’attività un po’ più “piccoli”, come quelli attraverso lo strumento del Microcredito. Oppure puoi optare per una garanzia “rafforzata” tramite il Fondo di Garanzia per le PMI. Vediamo nel dettaglio queste opportunità.
Il Microcredito
Il Microcredito è sicuramente vantaggioso rispetto a un prestito tradizionale, dato che ti viene concesso sotto forma di mutuo chirografario, ideale nel caso di necessità di liquidità. Il mutuo chirografario è una formula particolare di mutuo, che dura al massimo 15 anni, non prevede ipoteche e ha come garanzia un solo documento, chiamato appunto chirografo, firmato dall’intestatario del finanziamento.
Per ottenerlo, puoi rivolgerti a una banca convenzionata con l’Ente Nazionale per il Microcredito che sostiene le tue richieste di finanziamento fino a 50.000€ per attività con al massimo 5 anni di vita e 200 mila € di fatturato.
Come utilizzare la liquidità ottenuta? Ad esempio, per l’acquisto dei macchinari, di hardware e/o software o dei registratori di cassa connessi all’avvio del tuo progetto. Ma anche per i lavori strutturali nei locali da te individuati per l’apertura dell’attività. Nella richiesta di prestito puoi preventivare anche eventuali spese per l’avvio del progetto (come ad esempio la pubblicità), le coperture assicurative di persone e locali.
Come richiedere il Microcredito
Anche in questo caso devi fornire una serie di documenti all’ istituto di credito con il quale vuoi stipulare il prestito. Ti forniamo di seguito, la lista completa:
- Documento d’identità
- Codice fiscale
- Copia Visura Camerale della ditta e/o società rilasciata da non più di 3 mesi
- Copia modello attribuzione Partita IVA
- Numero d’iscrizione all’ordine professionale
- Situazione economico/patrimoniale a data recente
- Copia ultime dichiarazioni dei redditi personali dell’amministratore e dei soci con allegati estremi della presentazione
- Eventuali attestazioni professionali connesse alla realizzazione del progetto
- Lettera di intenti per l’utilizzo e/o locazione eventuale sito operativo
- Copia eventuale contratto di franchising da sottoscrivere per l’avvio del progetto
- Preventivi per l’acquisto prima fornitura (recenti) e fatture (recenti) nel caso di investimenti già sostenuti
Finanziamenti per aprire un’attività con la garanzia del Fondo per le PMI
Il Microcredito ti dà la possibilità di ottenere una garanzia ulteriore e “preferenziale”, che è quella concessa dal Fondo di Garanzia per PMI: lo Stato diventa garante della tua impresa per una parte del prestito. In questo modo, la banca a cui ti rivolgi, può concedere un prestito con più facilità alla tua impresa.
Ricorda che è l’istituto bancario a dettare le condizioni del finanziamento in accordo con te, l’imprenditore, non il Fondo di Garanzia. Il Fondo di Garanzia per le PMI interviene solo nel fornire le garanzie necessarie alla tua impresa, qualora la tua non ne avesse. Puoi richiedere la garanzia del Fondo sui finanziamenti aperti con le banche, ma anche con società di leasing o altri intermediari finanziari.
Come richiedere un prestito per aprire un’attività
Arrivati fino a qui, sei in possesso di tutti gli strumenti necessari per richiedere un prestito e per cogliere tantissime nuove occasioni per ottenere liquidità. Ricorda che attualmente stiamo vivendo in un contesto caratterizzato da una forte crisi economica, a causa della quale numerose banche e istituti devono rispettare delle norme molto stringenti prima di accettare una richiesta di prestito.
Vista l’attuale difficoltà nell’accesso al credito, per aumentare le probabilità di successo delle tue operazioni, puoi affidarti a un team di professionisti esperto in finanza aziendale come noi di Finera. Grazie alla nostra azienda, puoi disporre di un consulente specializzato in finanza aziendale che ti aiuta a valutare nuove opportunità di credito, ti indica le migliori agevolazioni per la tua impresa e ti supporta durante tutto il percorso di richiesta del credito. Quante opportunità di ottenere liquidità potresti cogliere? Se desideri accedere a una o più opportunità di prestito attualmente disponibili, richiedi subito una prima consulenza gratuita e non vincolante.