A partire dal 21 novembre sarà possibile presentare le domande per il bando Marchi+, fino al completo utilizzo dei fondi disponibili. Marchi+, che mira a sostenere le micro, piccole e medie imprese nella protezione dei propri marchi a livello internazionale, per il 2023 ha un budget totale di 2 milioni di euro. Questi fondi verranno erogati alle PMI beneficiarie in forma di un contributo in conto capitale e saranno suddivisi in Misura A e Misura B. Vuoi maggiori dettagli? Vuoi capire quali sono i requisiti e come accedere al bando Marchi 2023? Allora, continua a leggere questa news.

Marchi+: lo sportello apre il 21 novembre
Bando Marchi 2023: l’agevolazione
L’agevolazione del bando “Marchi+ 2023” è stata progettata per sostenere le imprese italiane di piccole e medie dimensioni nell’ottenere la registrazione e la protezione dei loro marchi a livello internazionale. Il bando mira a ridurre i costi che le imprese affrontano durante il processo di registrazione tramite contributi finanziari. Il bando ha messo a disposizione un fondo totale di 2 milioni di euro per le imprese ammissibili.
I fondi saranno erogati in forma di contributi in conto capitale e sono divisi in due misure:
- Misura A: Supporto per la registrazione di marchi dell’Unione europea attraverso l’EUIPO.
- Misura B: Supporto per la registrazione di marchi internazionali presso l’OMPI.
Nello specifico, per la Misura A l’impresa deve avere già fatto domanda di registrazione presso l’EUIPO e pagato le relative tasse dal 1° gennaio 2020. Invece, per la Misura B, l’impresa deve avere effettuato la registrazione presso l’OMPI, o la designazione successiva, e pagato le tasse necessarie a partire dal 1° gennaio 2020.
Quali requisiti devono avere i beneficiari del bando Marchi+ 2023
Le imprese che possono accedere a questo programma devono soddisfare specifici requisiti al momento della presentazione della domanda:
- Essere qualificate come micro, piccole o medie imprese secondo il Regolamento UE n.651/2014;
- Avere sede legale e operativa in Italia;
- Essere regolarmente costituite e iscritte al Registro delle Imprese;
- Non essere in liquidazione o in procedimenti concorsuali e essere in regola con i contributi (DURC);
- Non avere precedenti di violazioni della normativa antimafia;
- Non essere soggette a procedimenti per indebita percezione di risorse pubbliche;
- Essere proprietari del marchio per il quale si chiede il sostegno;
- Per la Misura A: aver registrato un marchio UE presso EUIPO dopo il 1° gennaio 2020 e aver pagato le tasse necessarie;
- Per la Misura B: aver intrapreso azioni simili presso l’OMPI a partire dal 1° gennaio 2020, incluso il pagamento delle relative tasse.
Presentazione delle domande per il bando Marchi+
Le domande vanno presentate esclusivamente online attraverso il sito marchipiu23.it, a partire dalle ore 09:30 del 21 novembre 2023. In caso di fondi residui, la procedura sarà ripetuta nei giorni lavorativi successivi, dal lunedì al venerdì, dalle 9:30 alle 18:00, finché ci saranno risorse.
Trattandosi di un bando a sportello, è importante ricordare che le domande verranno accettate seguendo l’ordine cronologico di arrivo.
Come accedere al Marchi+ 2023?
Anche per il 2023, il bando Marchi+ offre un interessante contributo alle PMI che vogliono tutelare il loro marchio. Tuttavia, accedere a questi contributi può essere complesso. Bisogna prendere atto che, statisticamente, secondo IlPost appena il 38% delle aziende italiane riesce ad ottenere le agevolazioni a cui ambisce. Questo è spesso dovuto ad alcuni errori commessi dalle imprese che, per esempio:
- decidono di compilare autonomamente le richieste senza una piena comprensione dei dettagli tecnici imposti dall’Ente che eroga i fondi. Il risultato è la presentazione di documentazione incompleta, errata o una non corretta rendicontazione delle spese.
- Oppure, decidono di rivolgersi al proprio commercialista di fiducia, il quale, sebbene esperto in materia fiscale, può non avere una specializzazione in finanza agevolata. Tale scelta aumenta il rischio di vedersi rifiutare la domanda di agevolazione.
Per evitare di commettere questi errori che precludono l’accesso al contributo di Marchi+, la strategia più efficace è affidarsi a un partner specializzato in finanza agevolata, come Finera. La nostra società di consulenza è specializzata nell’assistere le PMI italiane nell’intero processo di accesso alle agevolazioni pubbliche, dalla valutazione iniziale di fattibilità fino all’ottenimento effettivo del sostegno finanziario. Seguiamo ogni step con competenza: dalla raccolta documentale alla dettagliata rendicontazione delle spese. Con l’aiuto di Finera, più di 500 aziende hanno superato gli ostacoli burocratici e ottenuto le risorse finanziarie di cui avevano bisogno. Se sei interessato ad accedere a contributi e bandi come quello di Marchi+, contattaci per una consulenza gratuita e non vincolante.