È arrivata l’approvazione per il rifinanziamento della Nuova Sabatini, l’agevolazione del Ministero delle Imprese e del Made in Italy che mira a promuovere l’accesso al credito per le imprese e a potenziare la competitività del sistema produttivo italiano. Durante l’ultima riunione del Consiglio dei Ministri (CdM), sono state annunciate significative misure a sostegno delle imprese italiane al fine di incentivare gli investimenti e la produzione in Italia, e anche per promuovere il reshoring. Il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha evidenziato l’importanza di queste misure per il sistema produttivo nazionale.
Per quanto riguarda la Nuova Sabatini, il CdM ha stanziato 50 milioni di euro. Questi fondi saranno disponibili immediatamente per le imprese e il finanziamento sarà erogato in un’unica tranche, permettendo così alle imprese di accorpare le tre rate. Inoltre nella Legge di Bilancio 2024 è stato confermato che verrà rifinanziata anche la legge Sabatini.
Cos’è la “Nuova Sabatini” e chi ne beneficia?
La Nuova Sabatini è un’agevolazione che sostiene gli investimenti in macchinari, attrezzature, impianti e beni strumentali. Inoltre, copre anche l’acquisto o il leasing di software e tecnologie digitali.
Le imprese piccole e medie possono beneficiarne se:
- Sono registrate nel Registro delle imprese.
- Operano regolarmente e non sono in liquidazione.
- Non hanno ricevuto aiuti non consentiti dalla Commissione Europea.
- Non sono in difficoltà finanziaria.
- Hanno una sede o un’unità in Italia.
Tutti i settori possono partecipare, tranne il settore finanziario e assicurativo. Gli investimenti devono riguardare beni nuovi, come impianti e software. Non sono ammessi beni usati o terreni e fabbricati. Infine, gli investimenti devono essere funzionali all’attività dell’impresa.
L’agevolazione in un’unica tranche
La novità più rilevante di questo rifinanziamento della Nuova Sabatini è che sarà fruibile per le imprese richiedenti in un’unica tranche, consentendo l’accorpamento delle rate. Si torna quindi alla fruizione completa del beneficio, come avveniva qualche anno fa. È sicuramente una novità importante, per una misura veramente fondamentale in quanto, sostenendo le PMI per gli investimenti in beni strumentali, facilita l’accesso al credito con tassi di interesse agevolati in un contesto, quello attuale, che ha visto una forte stretta sui tassi applicata dalla BCE nell’ultimo anno.