A fine settembre 2022 la Commissione Europea ha autorizzato l’erogazione della seconda tranche prevista dal PNRR per la ripresa economica dell’Italia. Sono quindi in arrivo altri 21 miliardi di euro, ottenuti per il raggiungimento dei 45 obiettivi del primo semestre.
Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza continua quindi a essere al centro dell’economia e rimane una delle opportunità più importanti per l’Italia sul lungo periodo. Infatti, in totale, tra fondi stanziati dall’Unione Europea e Piano Complementare finanziato dallo Stato, per l’Italia sono previsti 222,1 miliardi di euro.
I traguardi del PNRR raggiunti dall’Italia
L’Italia ha quindi rispettato l’impegno e conseguito tutti i 45 traguardi e obiettivi richiesti per il primo semestre 2022. Nello specifico si trattava di 44 traguardi qualitativi e di un obiettivo quantitativo, che riguardavano numerose tematiche, come ad esempio le transizioni green e digital, le riforme del Codice degli Appalti e della Pubblica Amministrazione.
Il PNRR in sintesi: cosa prevede per le aziende?
Il PNRR mira a supportare la ripresa economica dell’Italia indirizzando gli investimenti delle imprese in alcune direzioni specifiche, con l’obiettivo ultimo di andare incontro sia a uno sviluppo economico, sia al raggiungimento di alcuni standard di digitalizzazione e sostenibilità stabiliti a livello europeo.
I progetti del Piano per le PMI
Come si traduce questo sostegno economico in favore delle aziende? Tramite il Piano sono state individuate delle agevolazioni molto interessanti che riguardano:
- la Transizione 4.0
- il Turismo 4.0
- la Rivoluzione verde e Transizione Tecnologica
- Startup e Venture Capital
- il Fondo Impresa Donna
I contributi del PNRR per le PMI italiane
Nel Piano di Ripresa e Resilienza rientrano diverse misure – attualmente attive – a cui le micro, piccole e medie imprese italiane possono accedere:
- Il credito d’imposta per il caro energia, che per ottobre e novembre 2022 prevede un credito del 40% per le imprese energivore;
- I contributi per macchinari e attrezzature, tra cui la Nuova Sabatini, il Credito d’imposta beni strumentali e il Credito d’imposta Mezzogiorno;
- Il contributo Smart & Start Italia, per supportare start-up e nuove imprese;
- I fondi per la formazione e digitalizzazione, che trovano applicazione mediante il Credito d’imposta formazione 4.0 e il MISE Digital Transformation;
- Gli incentivi per il turismo e la ristorazione, ai quali sono dedicati rispettivamente il Ministero Turismo Fondo Rotativo Imprese e il Bonus Ristorazione.
A questi fondi si aggiungono altre misure previste per settori specifici, come il Bonus Industria Conciaria e le azioni volte all’internazionalizzazione delle imprese italiane, che trovano applicazione con i fondi SIMEST che verranno riaperti a breve.
Come accedere ai fondi del Piano di Ripresa e Resilienza?
Il PNRR continua a offrire opportunità alle aziende. Ma come si fa ad accedere alle agevolazioni? Rivolgiti a un esperto in finanza agevolata che ti supporti in ogni passaggio, dall’individuazione dell’agevolazione adatta alla tua PMI fino all’ottenimento dei fondi. Noi di Finera mettiamo a tua disposizione un nostro esperto in finanza agevolata, che si occuperà di tutta la procedura per farti accedere al contributo migliore per te.
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